A Bologna otto cuccioli di cane, grazie al salvataggio da parte della Polizia, sono stati liberati da una cantina dove erano tenuti rinchiusi.
Da Bologna arriva una storia triste ma dal finale lieto che racconta di come un provvidenziale intervento della Polizia abbia salvato la vita a otto cuccioli di cane meticci. Sulla pagina Facebook di Ansa Emilia-Romagna ieri pomeriggio è stata postata una foto che mostra un poliziotto mentre tiene in mano una cesta piena di cagnolini dall’aspetto simile a quello della razza Labrador Retriever. I piccoli hanno appena un mese di vita ma hanno già purtroppo dovuto sperimentare la cattiveria umana. Nonostante la difficile situazione in cui hanno vissuto le loro prime settimane di vita, gli otto fratellini non hanno riportato problemi di salute e stanno adesso bene. Lo scatto fotografico ritrae il momento in cui la Polizia ha tratto in salvo i cagnolini, dopo averli liberati da una cantina nella quale erano stati rinchiusi.
La storia degli otto cuccioli di cane prigionieri in una cantina senza acqua né cibo
L’intervento della Polizia del commissariato Bolognina Pontevecchio è stato possibile grazie alle numerose segnalazioni fatte dai condomini del palazzo in cui i cagnolini sono stati rinvenuti. Gli inquilini, infatti, già da diversi giorni avevano sentito dei lamenti provenire da una delle cantine, molto simili a un latrato di un cucciolo di cane. Gli agenti si sono recati sul luogo indicato e, seguendo il pianto dei cagnolini, sono riusciti a localizzare la cantina.
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I piccoli erano chiusi in un sacco e la buia stanza nella quale si trovavano versava in pessime condizioni igienico-sanitarie. I poliziotti hanno portato fuori i cuccioli e hanno atteso l’arrivo del personale veterinario dell’Ausl. Grazie agli accertamenti medici, è stato verificato che i cagnolini si trovano in buone condizioni di salute. Gli agenti hanno potuto affidarli così al canile di San Giovanni in Persiceto, che per il momento li ospiterà.
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La Polizia è riuscita a risalire al padrone della cucciolata. L’uomo, di circa trent’anni, è stato denunciato per maltrattamento e abbandono di animali. La cagna che era con lui, madre dei cuccioli, è stata temporaneamente affidata al canile per completare lo svezzamento dei piccoli. Adesso questi otto teneri fratellini aspettano con ansia una nuova casa e una famiglia che possa donargli l’amore e l’affetto che il precedente proprietario non è stato in grado di dare loro. (Elisabetta Guglielmi)