Pericolo aviaria nei gatti: cosa succede se vengono infettati e come prevenirlo. Tutto ciò che devi sapere per il tuo gatto.

Negli ultimi tempi, si sente sempre più spesso parlare di influenza aviaria nei gatti, una situazione che sta generando, non poca preoccupazione tra i proprietari di felini, gli esperti e i veterinari.
Ma cosa c’è dietro l’aumento dei casi? Come possiamo capire se il nostro gatto non sta bene, e soprattutto, quali sono le strategie migliori per proteggerlo?
Cos’è l’aviaria e come si trasmette
Cos’è l’aviaria? C’è pericolo per i nostri gatti? Queste sono le domande che stanno sollevando molti interrogativi, spingendo tutti a cercare risposte su come il virus si diffonda e su come salvaguardare la salute dei nostri amici a quattro zampe.
In questo articolo, proveremo a fare chiarezza, approfondendo le cause, i sintomi e vedremo quali i consigli degli esperti per prevenire ogni rischio.
Cominciamo con il capire meglio cos’è l’aviaria. L’aviaria è una malattia infettiva causata da virus che appartengono alla famiglia dell’influenza aviaria.
Questi virus colpiscono principalmente gli uccelli, sia quelli selvatici che quelli allevati, come polli e anatre.
Gli uccelli infetti, possono trasmettere il virus ad altri volatili, attraverso le feci, le piume e le secrezioni respiratorie.
E mentre i casi di trasmissione agli esseri umani sono rari, l’aviaria rappresenta una vera minaccia per le specie animali, tra cui i nostri amici a quattro zampe come i gatti.
Pericolo aviaria nei gatti: cosa succede se vengono infettati
Purtroppo, i gatti sono particolarmente vulnerabili a una variante recente e pericolosa del virus, l’ H5N1.
Questa forma di influenza aviaria, è motivo di grande preoccupazione per la comunità scientifica, poiché può avere conseguenze molto gravi.
Nei gatti, il virus può attaccare il sistema nervoso e cerebrale, causando sintomi come cecità, convulsioni nel gatto e comportamenti anomali, oltre a gravi problemi neurologici che possono peggiorare rapidamente.
La malattia è estremamente seria, con un tasso di mortalità nei gatti stimato oltre il 60%. Questo dato, ci sottolinea l’importanza di agire tempestivamente sui nostri amici a quattro zampe.
I sintomi dell’aviaria nei gatti
I sintomi dell’aviaria nei gatti, possono essere molto seri e variare da casa a caso.

I gatti, colpiti dal virus dell’influenza aviaria H5N1, possono mostrare anche segni piuttosto comuni ad altre patologie.
Tali sintomi sono:
- febbre nel gatto;
- stanchezza estrema;
- perdita di appetito;
- difficoltà a respirare;
- occhi irritati o arrossati;
- alcuni casi episodi di diarrea.
Per tale motivo le, se osservate questi segnali nel gatto, è bene fare una visita di controllo.
Le conseguenze
Le conseguenze dell’influenza aviaria nei gatti, possono essere molto gravi, laddove i sintomi non vengono riconosciuti e trattati in tempo.

La malattia può portare serie complicazioni agli organi interni e nei casi più gravi condurre l’animale alla morte.
Per questo, se si sospetta che l’animale possa essere stato esposto al virus e occorre un intervento rapido del veterinario.
Esiste una cura?
Purtroppo, non esiste un trattamento specifico o una cura definitiva per il virus dell’aviaria nei gatti, ma in alcuni casi si possono somministrare farmaci antivirali per cercare di controllare i sintomi.
La cosa più importante però, è che l’intervento avvenga il più presto possibile, poiché la rapidità del trattamento può influire sul successo della cura.
Tuttavia, non tutti i gatti riescono a superare l’infezione, soprattutto se il virus causa danni seri agli organi vitali.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>Le malattie più trasmesse dai gatti randagi all’uomo
Come prevenire l’infezione di aviaria nei gatti
Per prevenire l’aviaria nei gatti durante le epidemie è importante:
- tenere lontano il gatto dagli uccelli infetti o dalle loro carcasse;
- monitorare la salute del gatto per individuare segnali di malessere;
- proteggere gli uccelli domestici in gabbia sicure.
Inoltre, è fondamentale evitare di nutrire il gatto con carne di pollo crudo e frattaglie, perché potrebbero essere contaminate.
Anche le uova crude e il latte devono essere evitati. Sebbene, in Europa il virus non sia stato trovato nel latte vaccino, è sempre meglio essere cauti, in quanto non poco tempo fa, è stato segnalato il primo caso di influenza aviaria in un gatto, in Italia.
Ecco perché, se necessiti di consigli specifici sulla protezione del tuo gatto è bene consultare il veterinario.