Un incubo finito nel miglior modo, quello vissuto dalla famiglia che in vacanza in Puglia ha temuto per la vita del loro cane
Gli esseri umani sanno essere persone orribili. Alcuni di noi non hanno alcuna forma di rispetto per niente e nessuno. Alcuni di noi si sentono in diritto di poter decidere sulla vita degli altri come se ne avessero tutto il potere.
Alcuni di noi, non si rendono conto che i quattro zampe, che evidentemente per loro non hanno alcun valore, per altri sono tutta la loro vita. Una parte fondamentale della famiglia, e per loro si è disposti a fare di tutto.
Gli animali sono i nostri confidenti, amici, figli acquisiti dei quali ci prendiamo cura e doniamo il nostro amore incondizionatamente. Saperli da soli, in un luogo sconosciuto, impauriti e senza sapere come comportarsi è il nostro incubo peggiore.
Purtroppo è quello vissuto da una famiglia del Trentino, che scesi in vacanza in Puglia a bordo del loro camper, hanno avuto la sfortuna di incontrare dei mostri che non hanno avuto pietà né per le loro cose materiali, né per il loro piccolino di casa, Ugo, gettando il cane in strada.
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L’incubo della famiglia in vacanza: l’unico pensiero era ritrovare il loro cane
Sono state ore interminabili quelle che hanno diviso la famiglia dal loro cucciolo. Scesi in vacanza dal Trentino fino alla Puglia, a bordo del loro camper, la famiglia si è vista portare via tutto in un attimo.
Dei ladri, preso possesso del loro mezzo, hanno deciso di gettare in strada il cane, Ugo, che era all’interno del camper. Il veicolo è stato poi ritrovato con più nulla all’interno, ma nessuna traccia del pincher. Il cagnolino era solo e impaurito per delle strade a lui sconosciute.
La famiglia si è rivolta ai volontari del Canile Sanitario di Bari, che subito si sono mossi con il passaparola sulla loro pagina Facebook, per poter ritrovare sano e salvo Ugo. Vari sono stati gli avvistamenti, ma il cane troppo spaventato non permetteva a nessuno di avvicinarlo.
Sembrerebbe anche che direttosi verso il porto, abbia trovato una brava persona che gli abbia dato del cibo, ma non sapendo la sua storia non ha pensato di prenderlo o di chiamare qualcuno. Poi grazie all’intervento di un militare della Guardia di Finanza, Ugo è stato trovato e riportato dalla sua famiglia, che finalmente è potuta tornare a respirare di nuovo, felice di poter stringere il loro piccolo cucciolo.
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F.D.M