Storia di Molly, il cane detective che cerca gatti scomparsi – VIDEO

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By Gabriele

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Colin Butcher e Molly

Grazie alla sua passione e alla sua abilità nelle indagini, un ex poliziotto è riuscito ad addestrare uno dei suoi cani perché fiuti la presenza di gatti scomparsi e contribuisca così al loro ritrovamento. Questa è la storia di Colin Butcher e del suo cane Molly, un cocker spaniel di 18 mesi di età, che nonostante la giovane età si è rivelato un vero portento nel ritrovare micini scomparsi, tant’è che il suo padrone ha deciso addirittura di aprire un’agenzia investigativa per il ritrovamento di animali scomparsi. “Avevamo bisogno di uno studente veloce. Uno abbastanza piccolo da entrare negli angoli bui in cui i gatti amano nascondersi. E in più avevamo bisogno di un cane che non avesse alcun desiderio di inseguire i gatti”, dice Colin Butcher, motivando la scelta di addestrare Molly.

Il detective e il suo fido aiutante, entrati in contatto quando la famiglia che si occupava dell’animale non poteva più prendersi cura di lui ed ha lasciato un messaggio su Internet, sono ora inseparabili e hanno dato vita a un sodalizio straordinario. Prima di raggiungere questi risultati, però, Molly per nove lunghi mesi ha avutoo a che fare con medici e addestratori che hanno contribuito a fare di lui un cane detective, capace di riconoscere la presenza di determinati tipi di gatti. La ricerca del cane giusto è stata lunga, ha spiegato Colin Butcher: “Avevamo bisogno non di un umano ma di un animale con un temperamento molto particolare. Abbiamo parlato con tutti gli allevatori e addestratori, alla ricerca del cane giusto per questo delicato compito”.

Ora l’attività del pet detective è ben avviata e Colin Butcher riceve 30 chiamate a settimana per gatti scomparsi, che “se non si trovano rapidamente, entro una quindicina di giorni, spesso non sopravvivono o se ne perdono per sempre le tracce”. Molly viene descritto dal suo padrone e collega “un cane luminoso di una razza predisposta naturalmente alla ricerca per il gioco. Abbiamo solo dovuto incanalare quell’istinto nel trovare i gatti”. Il detective ha concluso: “In tanti quando hanno saputo della mia idea di addestrare un cane a ritrovare gatti, mi hanno dato del pazzo, dicendo che non avrebbe mai funzionato. Ma Molly è speciale ed è in grado di lasciare tutti stupefatti perché per lei scovare i gatti non è un lavoro, ma semplicemente il suo gioco preferito”.

Colin Butcher ospite di uno studio televisivo

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