Strolch, che odissea per restituirlo al padrone: dopo due mesi il lieto fine

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By Antonio Papa

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Quasi due mesi ci sono voluti affinché Strolch venisse ritrovato. Grazie all’opera delle volontarie del canile di Cecina, in provincia di Livorno, il suo proprietario Albert ha potuto riabbracciarlo. Albert è un turista tedesco che aveva smarrito il bel meticcio a giugno, dopo averlo adottato in febbraio. Il giovane si trovava a vicino a Vada, in un campeggio in località La Mazzanta. Lì una delle volontarie, che parla anche tedesco, si è prodigata nelle ricerche assieme alle altre. Strolch si era smarrito, finendo con il raggiungere una casa abitata da due anziani in una zona collinare. Incredibilmente il cane viene avvistato ed individuato, ma proprio allora un temporale fortissimo riesce a dividere di nuovo la strada dell’animale da quello di un possibile ricongiungimento.

Tuoni e fulmini allontanano Strolch, che fugge per poi essere fugacemente riavvistato a 20 km di distanza a luglio inoltrato. Dopodiché, per due settimane se ne perdono completamente le tracce. Tutto sembrava perso, Albert era ormai triste, rassegnato e sconsolato. Non pensava più di poter rivedere il suo amato cane. A questo scopo aveva allungato le proprie vacanze di altri 5 giorni, posticipando il ritorno in Germania.  Poi purtroppo Albert è dovuto ripartire. Ma per fortuna, all’improvviso, ha ricevuto una telefonata che lo avvisava del fatto che Strolch era stato ritrovato. Si trovava proprio dove era stato visto con il giovane l’ultima volta in campeggio. Così Albert monta in macchina con roulotte, genitori e Sarna (l’altro suo cane) al seguito ed affronta con entusiasmo le 12 ore di viaggio necessarie per raggiungere l’Italia.

Cane scappa più volte prima di essere ripreso e restituito al padrone

C’è stato spazio però per un’ultima disavventura: Strolch è scappato di nuovo, spaventato. E così si è deciso di optare per l’utilizzo della gabbia-trappola, un catafalco di 25 kg di peso piazzato nel bel mezzo di un canneto a ridosso del campeggio. Per attirare l’animale al suo interno è stato posizionato del cibo, con anche Albert di guardia. Il contatto è scattato alle 3:30 del mattino- E finalmente tutto è bene quel che finisce bene. Albert e famiglia sono ripartiti di nuovo con destinazione la Germania, e stavolta per davvero al completo, assieme a Strolch. Ecco poi una storia decisamente diversa che riguarda il salvataggio di diversi piccoli cuccioli.

 

 

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