Dalla Croazia giungono, tra le tante, le immagini del cane rimasto a guardia della casa crollata a causa del terremoto che ha devastato anche il suo villaggio.
Esseri umani e animali sono accomunati anche nel dolore e nella sofferenza causati dalle calamità naturali: l’ultima, il forte sisma che ha colpito la Croazia. Tra le tante immagini che hanno fatto il giro del mondo, quella di un cane rimasto sconsolato a guardia della sua casa, ormai ridotta ad un cumulo di macerie, dal violento terremoto che ha messo in ginocchio la Croazia.
Un terremoto devastante ha chiuso nel peggiore dei modi un anno nefasto, funestato dal corona virus: un sisma di forza inaudita (con magnitudo pari a 6,4), ha scosso la Croazia fin dalle fondamenta ed è stato avvertito anche nel nostro Paese, fino a Napoli.
Almeno 7 i morti, oltre ai numerosissimi feriti. La piccola città di Petrinja, ventimila abitanti, poco distante dalla capitale Zagabria, distrutta completamente per più della metà. L’attività dei soccorritori è senza fine, e si continua a scavare tra le macerie.
Tra le varie vittime, anche gli animali; e non parliamo solo di quelli deceduti a causa del sisma, ma anche quelli rimasti al mondo, senza più nulla.
Tra le tante immagini del flagello che ha colpito il Paese balcanico, una è divenuta simbolo della disperazione che accomuna l’essere umano agli animali: un cane che rimane sconsolato accanto a quello che rimane di ciò che un tempo era la sua casa.
Un cumulo di macerie, e lo sguardo perso nel vuoto: queste le immagini che hanno fatto il giro del mondo in poche ore.
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Le immagini sono state catturate dalla Tv croata N1, dal villaggio di Majiske Poljane, completamente raso al suolo dal devastante sisma.
Nella frenesia delle ore concitate che hanno seguito la tragedia, non è chiara la sorte dei proprietari dell’animale.
Il villaggio appare completamente deserto ed abbandonato a sé stesso, con i soli animali ad essere rimasti, accanto a quel che un tempo erano le abitazioni dei loro proprietari. I sopravvissuti hanno evacuato il luogo, mentre si continua a scavare tra le innumerevoli macerie.
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Tanti gli animali impegnati in questa lotta serrata accanto all’essere umano, e tra essi non possono mancare i cani da soccorso, nella ricerca di vite umane da salvare.
Ma non dimentichiamo le vittime tra gli animali: di esse, ci rimarrà l’immagine simbolo, di un cane senza nome e senza storia, ma con un amore infinito per ciò che fino all’altro ieri era la sua casa.
Antonio Scaramozza
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