Una scena agghiacciante che si è consumata lo scorso 8 novembre, a Cogolo, in Trentino dove un pastore della val di Peio ha usato un metodo arcaico per punire il suo asino che non gli dava ascolto.
A distanza di giorni, i carabinieri di Cogolo notando delle tracce di sangue sull’asfalto e segni di zoccoli simmetrici e continui, provocati dal suo trascinamento sono arrivati fino alla stalla dell’animale: “Un pastore della Val di Peio decide di trasferire i propri asini dalla località Fonti al paese, dove ha una stalla. Uno dei due animali, però, non ne vuol sapere di andargli dietro e si impunta. Lo fa una, due, tre volte. Gli asini, a volte, sono testardi! E lui dovrebbe saperlo, visto che da anni li alleva”, hanno commentato i carabinieri.
In base alle modalità del trascinamento,è probabile che le tracce di sangue siano state create in alcuni punti, dove il pastore ha consentito all’asino di rialzarsi.
Il pastore è stato denunciato per maltrattamento di animali.