Tuco è al centro di una causa legale, il giudice ribalta la sentenza e lui è il primo cane ad essere riconosciuto come essere senziente
Nella Gazzetta Ufficiale spagnola il 16 Dicembre 2021, viene pubblicata la legge 17/2021 del 15 dicembre, che modifica la Legge di Procedura Civile, Codice Civile e Legge Ipotecaria, in merito al regime giuridico degli animali.
In precedenza gli animali erano identificati come cose, ovvero beni mobili, mentre adesso sono identificati come “esseri senzienti“. Una legge modificata che ha rincuorato e reso felice tutti gli amanti degli animali.
Ad oggi è Tuco, il primo cucciolo sul quale questa modifica ha decretato un cambio di sentenza in una causa nella quale il cane, era la fonte della disputa. Il precedente proprietario di Tuco, va via per tre anni per un Erasmus, lasciando il suo cane ad una ragazza. Tornato lo rivoleva con se, ma la nuova mamma umana di Tuco non poteva pensare di perdere il suo fedele compagno di avventure.
Se in un primo momento la ragione fosse stata data al vecchio proprietario del quattro zampe, grazie alla nuova legge, la donna è riuscita a far ribaltare la sentenza. Capiamo meglio come sono andate le cose.
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Tuco è il primo cane ad essere riconosciuto come essere senziente
Tuco è un meraviglioso cucciolo, incrocio tra un Pit Bull e un Pastore Belga. Aveva un proprietario, che nel 2018 è partito per un Erasmus in Messico. Del cucciolo si è presa carico, una ragazza O.L., e i due sono diventati a tutti gli effetti una famiglia.
Vivono insieme, si supportano e hanno instaurato una loro routine fatta di amore e gioia. Nel Dicembre del 2020 il ragazzo, partito per l’Erasmus, torna e chiede di riprendere con se il cane. La ragazza però non può rinunciare a quel pelosetto ormai presenza fissa nella sua vita.
E’ Febbraio 2021 quando il ragazzo denuncia la donna per appropriazione indebita e devono presentarsi in tribunale. La ragazza presenta tutte le ricevute delle spese che negli anni ha sostenuto per Tuco e quando il ragazzo fa notare che il cucciolo fosse registrato a suo nome dal giugno 2016, lei risponde che anche lei ha portato avanti un documento simile, presentato nelle Asturie nel 2019.
Il tribunale di Oviedo, nell’ottobre scorso, aveva dato ragione al ragazzo asserendo che il cane fosse di sua proprietà. La donna però non voleva arrendersi e data l’entrata in vigore della nuova legge ha presentato ricorso, trovando i giudici d’accordo con lei.
Il cane, non è una cosa, ma soprattutto dovrebbe stare con chi si prende cura di lui, dato che prova sentimenti, affezionandosi a chi ruota intorno a lui. Il cambiare la sua routine, o allontanarlo da chi gli è stato vicino negli ultimi 3 anni, avrebbe potuto causargli un trauma oltre ad un profondo dolore.
Così Tuco e la sua mamma umana sono ancora insieme e lui è stato il primo cane ad essere stato giudicato come essere sensiente.
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