Violenza gratuita insegnata ai bambini : botte al pavone e gabbiani in bottiglia (Video)

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By Loriana Lionetti

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Violenza gratuita insegnata ai figli, la Cina è sotto shock per le immagini di alcuni genitori che incitano i loro bambini a torturare alcune povere creature

Due casi di violenza estrema e ingiustificata stanno facendo il giro del mondo, due casi avvenuti in Cina che hanno come protagonisti due bambini dai comportamenti talmente brutali da preoccupare l’opinione pubblica. La questione che più preoccupa, tuttavia, non è solo la violenza espressa dai due ragazzini quanto l’incitamento venuto proprio da coloro che avrebbero dovuto provvedere alla loro educazione. I video stanno ormai facendo il giro del web ma sono solo una piccola testimonianza di quello che la natura umana è in grado di fare.

Incitano il figlio ad “imbottigliare” un gabbiano, un’altra coppia invece assiste mentre il bambino afferra un pavone e lo sbatte sulle rocce

(screen You tube)

Due scene di violenza inaudita quelle che hanno ripreso le telecamere di alcuni turisti, la prima ha come protagonista un bambino che, agguantare un gabbiano, ha pensato di inserirlo in una bottiglia di plastica tagliata con l’aiuto del padre e della madre. Una scena violenta che i presenti hanno commentato duramente riuscendo ad ottenere il rilascio dell’animale.

Una lezione che tuttavia non è bastata alla famiglia di aguzzini che ha continuato catturando altri uccelli riservandogli lo stesso trattamento, smettendo solo dopo l’intervento delle autorità. Una scena resa ancora più macabra dall’incitamento della madre del ragazzo che dava istruzioni su come riuscire ad inserire l’uccello nella bottiglia senza che potesse sfuggirgli.

In una città vicina, invece, è stato un altro bambino ad indignare i presenti. Questa volta è stata la visita allo zoo a scatenare la rabbia insensata del piccolo che, vedendo un pavone nelle vicinanze, ha deciso di afferrarlo per la coda ed iniziare a sbatterlo violentemente su una roccia. Un comportamento che non dovrebbe essere insito nell’animo di un giovane ragazzo che, anche questa volta, non è stato fermato dai genitori ma dall’intervento di un passante.

Scene del genere non sono comunque prerogativa della Cina, in tutto il mondo, infatti, è sempre meno raro assistervi ed ancor più inconcepibile, oltre il comportamento in se stesso, è l’assenza di intervento alcuno da parte dei genitori. La scelta di avere un figlio porta infatti con sé il dovere di dare un educazione, anche perché in futuro atti di violenza verso il più debole, incentivati dai genitori, potrebbero portare a conseguenze ben più gravi anche nei confronti di altri esseri umani.

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