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Le api comunicano tra loro: ecco come e cosa si dicono

Questi insetti hanno sviluppato un sistema di comunicazione organizzato attraverso la danza, gli assaggi e l’emissione di sostanze odorose.

Come comunicano le api tra loro (Foto fonte Pixabay)

Le api sono imenotteri dal carattere sociale e gregario: ciascun insetto vive in interdipendenza funzionale con gli altri quindi un’ape separata dal gruppo per più di 2-3 giorni è destinata alla morte. All’interno della comunità ogni insetto ricopre un ruolo ben preciso e svolge delle funzioni individuate dal gruppo; tutte sono finalizzate al benessere e alla salvaguardia della colonia stessa. Per vivere in un gruppo così ben organizzato le api comunicano tra loro.

Il linguaggio delle api

Danze, odori e assaggi (Foto fonte Pixabay)

Le api (da non confondere con vespe, bombi e calabroni) hanno sviluppato un linguaggio che si basa su odori (feromoni), danze e assaggi.

  • I Feromoni o ferormoni

I feromoni sono sostanze odorose che, prodotte da un soggetto, producono una reazione comportamentale in uno o più di uno dei suoi simili. È proprio attraverso questi odori che all’interno dell’alveare vi è comunicazione tra gli abitanti. Questi odori, impercettibili all’uomo, vengono prodotti da speciali ghiandole e rappresentano veri e propri messaggi chimici.

I feromoni dell’ape regina sono definiti “primari” ed esercitano un livello di controllo più profondo sulle attività della colonia: l’ape regina produce 32 tipi di feromoni diversi; alcuni di questi, inibitori (per impedire, ad esempio, alle api operaie di deporre uova) altri sono di richiamo sessuale, altri segnalano la presenza dell’ape regina e tengono unita la famiglia.

Anche le larve producono ferormoni per comunicare con le nutrici. Solo così “dicono” alle nutrici di cosa hanno bisogno e queste capiscono le differenze di età delle larve e di conseguenza quale tipo di cibo deve essere loro somministrato. Un altro feromone di allarme avverte la colonia quando le guardiane aggrediscono un intruso, i fuchi ne producono un altro ancora per stimolare l’attività delle operaie.

  • Le Danze

Un altro modo utilizzato dalle api per comunicare è la danza. Quest’ultima serve per segnalare agli altri esemplari del gruppo la posizione dei fiori ricchi di polline o nettare. In questo modo l’ape trasmette informazioni precise su qualità e quantità di nettare, la direzione, la distanza precisa dall’alveare ma anche le difficoltà che si possono incontrare per raggiungerla

Le api bottinatrici eseguono due tipi di danza: la danza circolare e la danza a otto.

La prima viene utilizzata dalle esploratrici quando la fonte di cibo si trova entro 25 metri di distanza dall’alveare, l’ape esegue una danza circolare, alternando un giro in senso orario e uno in senso antiorario
La danza a otto viene utilizzata dalle esploratrici quando le fonti nettarifere si trovano a una distanza superiore ai 25 metri. L’ape si muove descrivendo un otto e facendo ondeggiare l’addome. Le altre api annusano il nettare sul suo corpo e si uniscono alla danza poi volano per trovare i fiori con lo stesso odore dell’ape messaggera. Anche la velocità della danza contiene messaggi. La danza lenta e i movimenti dell’addome più marcati indicano che la distanza dal cibo è maggiore. La danza segnala anche la posizione rispetto al sole.

  • Gli Assaggi

Infine l’assaggio. L’ape che ha scoperto il nettare ne rigurgita una piccola quantità per farlo assaggiare agli altri componenti della colonia che raccolgono le informazioni necessarie e volano per trovare i fiori.

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S.C.

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Santa

Il giornalismo è da sempre la mia più grande passione insieme al calcio e agli animali. Credo d’aver ciucciato tanto inchiostro e poco latte visto che, come il cincillà, sono intollerante al lattosio. Sono inoltre curiosa come una lontra, instancabile e paziente come una formica, operosa come un’ape e sognatrice come un castoro… ah, i miei avi saranno stati sicuramente panda altrimenti non si spiegano queste occhiaie. Sono iscritta all'albo dei giornalisti (elenco pubblicisti) dal 2006, sono laureata in Scienze della comunicazione Sociale, Istituzionale e Politica.

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