Il riccio non va in letargo: cosa fare se se ne trova uno

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By Diana Cavalieri

Non solo Cani e Gatti

Cosa fare se si trova un riccio che non va in letargo e che si trova, quindi, in un momento di difficoltà? Alcuni consigli.

Riccio in natura
Riccio (Pixabay-Canva-amoreaquattrozampe.it)

Il riccio è un piccolo animale che piace a tutti, bambini e non. Quando si ha la possibilità di vederne uno è un’occasione per poterlo ammirare nel suo comportamento particolare e nel suo habitat naturale.

Molte volte capita alle persone di trovarne in difficoltà, questo capita spesso quando il riccio non va in letargo e, quindi, si trova in una condizione di difficoltà. Va aiutato in un qualche modo e non possiamo sottrarci a questo.

L’importante è informarsi nel modo giusto e fornire al piccolo tutto quello di cui ha bisogno tenendo conto del momento che sta vivendo. Ovviamente, negli articoli come questo troverete delle informazioni generali, poi è sempre il caso di rivolgersi ad uno specialista.

Il riccio non va in letargo: cosa fare se se ne trova uno in difficoltà

Il riccio europeo è attivo da maggio a settembre, mesi in cui si accoppia e fa di tutto per la sopravvivenza della specie. Nonostante sia un po’ il simbolo dell’autunno, in autunno un riccio normalmente va in letargo, come tanti altri animali.

Riccio tra le piante
Riccio tra le piante (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Quando la temperatura arriva sotto gli 8 gradi ecco che inizia per questo animale il periodo del letargo in cui si prepara un comodo e resistente giaciglio di foglie e rami e in cui si raggomitola con gli aghi pronti a difesa.

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Inoltre, nelle settimane precedenti, il riccio mangia tanto per poter avere una scorta di grasso adeguata a superare il periodo di freddo. Tuttavia, non sempre va tutto come deve andare. Infatti, in alcune parti del mondo si sta assistendo ad un cambiamento climatico importante.

In autunno, ad esempio, ci sono state recentemente temperature estive e questo scombussola il naturale corso per il riccio che potrebbe saltare il periodo del letargo. Ma questo lo metterebbe in seria difficoltà di salute.

Le conseguenze

Se le temperature non consentono un corretto svolgimento delle attività del riccio con il conseguente periodo di letargo, l’animale avrà sicuramente dei problemi.

Riccio di giorno
Riccio (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Non avrà il grasso sufficiente, potrebbe non rispettare la sua natura di essere un animale crepuscolare e andare in giro di giorno. Incontrare un riccio di giorno significa che non si trova in salute.

I rischi sono molto grandi: può andare incontro a incidenti stradali, avvelenamenti, aggressioni, ipotermia e problemi respiratori. Quindi, se si trova un riccio nel proprio giardino in un periodo in cui non dovrebbe esserci è il caso di aiutarlo.

Occorre chiamare un esperto e, principalmente, offrirgli un posto sicuro e caldo in cui stare per un po’ e cibo e acqua. In questo modo, potrebbe rimarginare le proprie ferite, se presenti, guarire con una terapia adeguata suggerita dall’esperto e mangiare a sufficienza.

Dopo un periodo di cure si può liberare il riccio in modo che possa tornare in perfetta salute al suo habitat naturale e a tutto quello che deve fare per continuare a sopravvivere. Spesso i ricci devono pensare ai propri cuccioli, quindi, non possono allontanarsi per molto tempo dal nido scelto.

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