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Pesce Danio Erythromicron: il pesce che ricorda l’arcobaleno

Il pesce Danio Erythromicron un altro esemplare unico e incantevole del nostro acquario. Vediamo quali le caratteristiche, dove vive e l’alimentazione.

Pesce Danio esemplare detto arcobaleno(Foto Pixabay)

Nonostante la sua bellezza rimane uno degli esemplari più difficile da reperire. Spesso confuso con la Microrasbora “Galaxy“ ma il Danio erythromicron è  tutt’altro pesce.  In commercio acquariofilo i pesci si trovano commercializzati sotto vari nomi, tra cui danio emerald , danio zebrato e danio emerald rasbora”.

Caratteristiche del pesce Danio Erythromicron

Il Danio erythromicron, ha una lunghezza di circa 20mm.(Foto Pixabay)

Il Danio erythromicron, ha una lunghezza di circa 20mm, una colorazione molto particolare, di un delicato rosa salmone attraversato da numerose strisce verticali, blu verdastre, che possono arrivare fino a 15.

Possiede un corpo schiacciato lateralmente ed una livrea chiara zebrata di azzurro, molto più evidente nel maschio e quasi nullo nella femmina. La femmina adulta però tende ad essere leggermente più grande del maschio e più gonfie nella pancia, soprattutto nella fase in cui ha le uova.

Il colore delle pinne pelviche e anali è giallastro e le restanti trasparenti, barre verticali blu iridescente ben definite sui fianchi e pinne rosse. Il comportamento di questo pesce passa dall’essere territoriale e curioso all’essere timido e pauroso.

Per poterlo osservare bisogna soffermarsi un po’ davanti all’acquario, perché tende a nascondersi fra le piante acquatiche, ma vale la pena aspettare in quanto è spettacolare vederli nuotare.

Habitat e riproduzione

pesci nell’acquario (foto Pexels)

Il pesce Danio erythromicron proviene dal lago di montagna isolato di Inlé (sul lago si affacciano piccoli villaggi di palafitte, abitati dalla popolazione degli Intha) e dal bacino idrografico circostante nello stato di Shan, Myanmar orientale ed anche da vicino alla cittadina di Loi Kaw nel vicino stato di Kayah, verso sud.

Durante alcune stagioni è circondato da una palude stagionale conosciuta come Balu Chaung che inonda temporaneamente i terreni limitrofi trasferendo i pesci, inclusi i Danio Erythromicron, tra le pozze e i laghetti vicino a Loi Kaw.

Questo pesce, è possibile trovarlo ai bordi del lago dove l’erba e le canne proliferano e le isole galleggianti formano tappeti spessi composti da vegetazione viva e morta. L’habitat del pesce Danio Erythromicron è caratterizzato da acqua chiara con poco movimento, con fitta crescita di piante marginali e sommerse.

L’acqua va da neutra a leggermente alcalina, con il pH che varia tra 7,5 e 8,0. I pescatori usano trappole poste tra le piante durante la notte poiché è del tutto impossibile catturarlo con le reti. In merito alla riproduzione, il pesce Danio Erythromicron depone le uova tra la vegetazione, dopodiché si disinteressa del tutto della sua prole, ma anzi tende a mangiarli.

Qualche avannotto può arrivare a superare le dimensioni giuste, per evitare di essere ingoiato in un sol boccone; da quel momento in avanti verrà semplicemente ignorato dai suoi simili. E’ importante che i valori dell’acqua siano identici in tutte le vasche coinvolte.

Per far si che avvenga la riproduzione bisognerà separare i maschi dalle femmine in due vasche, per una settimana durante la quale andranno nutriti con prodotti vivi. Successivamente si potranno reinserire le femmine. Questa modalità aumenterà la possibilità di far nascere avannotti.

Alla temperatura di 22 °C, le uova dovrebbero schiudersi nel giro di 3 giorni; dopo 5 giorni dalla schiusa dovremmo vederne qualche avannotto sfrecciare verso l’alto, per poi tornare lentamente sul fondo a riposare. Sarà meglio poi spostare i piccoli in altre vasche per evitare che gli adulti li mangino.

I piccoli pesci si nutriranno di microfauna presente sui muschi. In seguito potremo alimentarli con infusori, oppure mangimi commerciali specifici per avannotti (liquidi o in polvere finissima) e successivamente di microworms, o naupli di Artemia.

Alimentazione del pesce Danio Erythromicron

Alimentazione: come nutrire gli avannotti e i pesci adulti (foto iStock)

In natura si nutre di piccoli invertebrati, alghe e altro zooplancton. In acquario può essere difficile che questa specie accetti subito il cibo secco, spesso bisogna abituarla lentamente, offrendo prima cibo vivo, congelato come dafnie, anguillole, mysis e artemia e gradatamente il secco. Non ama i mangimi che galleggiano.

Utilizzare nutrienti vivi ha effetti positivi sia sulla colorazione che sulla salute, inoltre incoraggia la riproduzione. Per quanto riguarda gli esemplari appena importati e spesso in cattive condizioni di salute è consigliabile, cibo vivo come dieta iniziale per poi passare a quello congelato e secco quando i pesci si saranno ambientati e ristabiliti.

Raffaella Lauretta

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Raffaella Lauretta

Sono una giornalista pubblicista, con una passione profonda per gli animali. Sono regolarmente iscritta all'Ordine dei Giornalisti. Scrivo articoli su problematiche di salute degli animali, curiosità e argomenti legati alla promozione dell'adozione responsabile degli animali domestici. Nel tempo libero amo fare volontariato nelle strutture e rifugi per animali meno fortunati.

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