Segrate, pitone in cantina salvato dall’assideramento: l’Enpa inoltra un appello

Foto dell'autore

By Antonio Papa

Non solo Cani e Gatti

Qualche giorno fa è stato ritrovato un pitone in cantina. Il fatto è successo a Segrate, alle porte di Milano, con l’animale che era nella fattispecie un esemplare di Pitone Reale. Il rettile raggiunge la considerevole lunghezza di 80 cm ed è stato preso in consegna appena in tempo dai volontari dell’Enpa; si aggirava nello scantinato di un condominio e ad accorgersi della sua presenza è stato il portiere dello stabile. Adesso gli stessi volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali hanno inoltrato un appello rivolto all’eventuale padrone del pitone in cantina. In effetti si spera che l’animale esotico sia fuggito da un appartamento, nel peggiore dei casi invece qualcuno potrebbe averlo lasciato di proposito lì nel sottoscala oppure al di fuori in strada, con il rettile che ha poi pensato bene di ripararsi dal freddo pungente di questo periodo entrando all’interno del palazzo. Ma se così fosse, chi ha abbandonato il grosso serpente avrebbe compiuto eventualmente diversi reati, sia a causa dell’abbandono dell’animale che nei confronti anche dell’incolumità delle persone. Immaginate se ci fosse stato un bambino in quello scantinato.

Pitone in cantina, “di chi è questo serpente?”

L’intervento di recupero è avvenuto due giorni fa, martedì pomeriggio. L’animale comunque risultava in un avanzato stato di ibernazione. Per lui, abituato a ben altre temperature, faceva troppo freddo. Anche per questo motivo il portiere lo ha potuto raccogliere tutto sommato facilmente, adagiandolo in una scatola dalla quale filtrava l’aria per consentire al pitone di respirare. C’è stato anche un pò di scaricabarile tra quale ente locale dovesse adempiere alla responsabilità di pensare all’animale, che alla fine è rimasto però con i volontari dell’Enpa. Già dopo due giorni le sue condizioni di salute sono migliorate, ma gli stessi fanno sapere che l’acquisto di animali esotici come questo Pitone Reale andrebbe evitato, perché poi diventa problematico gestirli in casa ed il più delle volte si finisce con l’abbandonarli senza ritegno, creando pericoli per gli animali stessi oltre che per gli altri. Difatti altri avvistamenti del genere non sono poi così rari. Ad Ariccia, in provincia di Roma, era stato scorto un altro serpente dalle dimensioni decisamente più ragguardevoli, durante una iniziativa che aveva visto il coinvolgimento di numerosi bambini.

A.P.

Impostazioni privacy