Oca Padovana: specie ornamentale da cortile e giardino

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By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

L’Oca Padovana, specie ornamentale conosciuta anche come “oca grigia di Padova”. Scopriamo le caratteristiche di questa razza.

oca padovana
Oca Padovana specie ornamentale. (Foto AdobeStock-Amoreaquattrozampe.it)

L’ Oca Padovana è nota per il suo carattere calmo e pacato, il che la rende un’ottima compagnia per altri animali domestici e per i bambini.

Tuttavia, come ogni animale, ha bisogno di spazio e di una buona cura per il suo benessere.

Conosciamo meglio le caratteristiche, le origini, l’habitat e l’alimentazione di questa speciale oca domestica ornamentale, con cui molti allevatore amano abbellire il loro cortile.

Caratteristiche dell’oca Padovana

L’oca Padovana è una razza di oca di taglia media, con una lunghezza del corpo di circa 90 cm e un peso che può variare dai 4 ai 6 kg.

oca padovana
Oca Padovana. (Foto AdobeStock-Amoreaqauttrozampe.it)

La testa è piccola e slanciata, con un becco di colore arancione. Gli occhi sono grandi e marroni.

Ha un corpo slanciato e allungato, che conferisce loro un aspetto elegante e sottile. Il piumaggio è bianco e soffice e i piedi sono arancioni.

La caratteristica principale dell’oca Padovana è la sua pelle bianca, che la differenzia dalle altre razze di oche.

È molto forte e resistente e può adattarsi facilmente a diversi tipi di ambiente. Inoltre, l’oca Padovana è famosa per la loro capacità di deporre uova di alta qualità, che hanno una buona consistenza e un guscio resistente.

Origini e habitat

L’oca Padovana è una razza di oca originaria di Padova, fu selezionata a partire da popolazioni di oche selvatiche locali nel XVIII secolo.

oca grigia padovana
Oca Padovana. (Foto AdobeStock-Amoreaqauttrozampe.it)

Gli allevatori selezionarono oche con caratteristiche specifiche come un corpo lungo e snello, una testa piccola e pelle bianca con una buona capacità di deporre uova di alta qualità.

Sebbene abbia rischiato l’estinzione, la razza è stata salvata grazie agli sforzi di allevatori appassionati.

Oggi gode di popolarità sia in Italia che all’estero ed è allevata principalmente per la produzione di uova.

L’oca Padovana è allevata in modo intensivo e non ha un habitat naturale specifico.

Negli allevamenti sono garantite le condizioni di igiene, sicurezza e benessere animale.

Come infatti, quest’oca vive in ampi spazi all’aperto e strutture protette, come capannoni o recinti, per proteggere le oche dalle intemperie e dai predatori.

Dove gli viene fornito tutto ciò di cui necessita: acqua pulita, cibo di qualità e le cure veterinarie necessarie per la salute ed il benessere.

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Cosa mangia l’oca Padovana

In generale, l’oca Padovana è un animale onnivoro che può alimentarsi con una varietà di alimenti.

È importante fornire una dieta equilibrata e sana per il benessere complessivo di questo uccello, ma come tutte le altre oche, si nutre principalmente di: erba, foglie, semi, bacche, frutti e altre piante.

Tuttavia, essendo un’oca domestica, alquanto diffusa la sua dieta in cattività può essere integrata con altri alimenti come cereali, grano, mais, frutta, verdura e pane.

Quest’oca è anche allevata per la produzione di uova, quindi la dieta potrebbe essere arricchita con integratori di calcio e altri nutrienti per garantire una produzione di uova sana e soprattutto costante.

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Malattie delle oche e dei volatili in genere

Le oche possono essere colpite da diverse malattie, alcune delle quali possono essere mortali.

Ecco alcune delle malattie più comuni che possono interessare le oche:

  • Aspergillosi: è una malattia causata da una muffa chiamata Aspergillus. Questa malattia colpisce principalmente gli esemplari giovani e può intaccare le vie respiratorie.
  • Rachitismo: causato da un’esposizione insufficiente degli uccelli al sole, nonché da una presenza della vitamina D nel corpo.
  • Chlamydia e Pasteurellosi: sono due malattie causate da batteri che possono causare problemi di carattere respiratorio, diarrea, congiuntivite e atrofia dei muscoli del petto.
  • Coccidiosi renale: è un’infezione con un alto tasso di mortalità che viene trasmessa attraverso le uova e le feci.

Queste erano solo alcune delle malattie che possono colpire i volatili.

 

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