Oca zampe rosa: specie ornamentale da cortile e da giardino

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By Raffaella Lauretta

Polli e volatili

L’Oca zampe rosa molto popolare per la sua colorazione a cui deve il nome. Vediamo quali le caratteristiche di questa specie da cortile rara.

Anser Brachyrhynchus
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L’Oca Zampe Rosa (Anser Brachyrhynchus) è una specie appartenente alla famiglia delle Oche del Nord.

È molto apprezzata per il suo notevole aspetto, il piumaggio ma in particolare il colore rosa intenso delle zampe.

Per questo motivo, sono in tanti gli appassionati che adorano abbellire il loro cortile o perché no, anche il loro giardino, con questi meravigliosi esemplari rari di oche.

Conosciamo meglio le caratteristiche, le origini, l’habitat e cosa mangia questa splendida Oca zampe rosa.

Caratteristiche dell’Oca zampe rosa

L’Oca zampe rosa è popolare per il suo aspetto ma meno apprezzata per la sua fragorosa risata.

oca zampe rosa
(Foto AdobeStock)

Caratterialmente parliamo di una specie molto diffidente e con un forte senso di territorialità.

È una specie di medio-grandi dimensioni, misura 85 cm di altezza e il suo peso equivale a circa 3 kg.

Molto spesso viene confusa con altre oche che frequentano le zone artiche dell’Emisfero settentrionale, quali l’oca granaiola della tundra (Anser serrirostris) o l’oca lombardella (Anser albifrons).

Quest’oca deve il suo nome ad una caratteristica fisica, ovvero il colore rosa intenso delle zampe e dei piedi palmati.

Questa caratteristica è più evidente nei soggetti maschi poiché i colori sono più appariscenti.

Dotata di testa e collo molto scuri e marroni rossastri. Il becco esile e corto di colore rosa intenso tra la base e la punta più estrema e le zampe sono anch’esse di un vivace color rosa.

Le parti superiori del corpo tendono invece ad un pallido color rosa-grigio, caratterizzato da molteplici striature.

Non vi è dimorfismo sessuale Tuttavia anche se nei maschi la colorazione è più marcata, grandi e imponenti rispetto alle femmine.

Una volta raggiunta la maturità sessuale, a circa 3 anni, la femmina depone da 4 a 7 uova, nel nido costruito tra le rocce delle gole dei fiumi ma anche su dei rilievi.

La cova di quest’oca dura circa 4 settimane e una volta nati i piccoli diventano totalmente indipendenti dopo circa 50/60 giorni dalla nascita. La durata di vita media, in natura, di quest’oca è di circa 10 anni.

Origini e habitat

L’Oca zampe rosa frequenta la tundra artica, perciò è possibile vederla solo in Groenlandia centro-orientale, sull’isola Spitsbergen ed in Islanda. 

oca
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Durante lo svernamento è possibile vederla solo le Isole Britanniche (Gran Bretagna, Irlanda ed alcune isole minori) e le coste del Mare del Nord (Paesi Bassi, Danimarca e Germania settentrionale).

Predilige le lagune e valli da pesca, e i terreni poco alberati.  In cattività quest’oca si adatta bene e può vivere anche in giardini con specchi d’acqua.

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Cosa mangia l’Oca zampe rosa

L’alimentazione dell’Oca zampe rosa è per la maggior parte composta da vegetali ma non disdegna visitare i campi coltivati di patate, carote e barbabietola da zucchero.

Quest’oca si procura la maggior parte del suo cibo nelle paludi e nelle praterie.

Malattie comuni delle oche

L’Oca zampe rosa gode, in generale di buona salute, soffre poco le malattie e tollera molto bene freddo, considerando le sue origini.

Tuttavia come tutti gli esseri viventi di questo mondo è soggetta a qualche malanno o comunque alle principali patologie della specie.

Le principali malattie delle oche sono:

  • aspergillosi: una malattia che si sviluppa nel tratto respiratorio di un animale a causa dell’ingresso di funghi muffa;
  • Chlamydia e Pasteurellosi: è una pericolosa malattia virale. L’infezione può anche provenire da individui e attrezzature infetti.
  • coccidiosi renale: colpisce l’intestino e i reni d’oca. Fondamentalmente, la malattia è caratteristica dei giovani animali di età inferiore ai 3 mesi. Gli uccelli possono rimanere indietro nello sviluppo, essere deboli;
  • Cloacite: anche detta infiammazione della mucosa della cloaca, può verificarsi con una carenza di vitamine A, E e D, nonché di mangimi minerali;
  • rachitismo: causato da un’esposizione insufficiente degli uccelli al sole, nonché da una diminuzione della vitamina D nel corpo;
  • disturbo digestivo: causata da un’alimentazione poco variata e provoca diarrea nelle oche, crampi al collo e persino paralisi;
  • enterite: caratterizzata da disturbi digestivi e si verifica a causa della scarsa alimentazione e dell’acqua stantia;
  • avvelenamento: è causato da del cibo avariato, una pianta velenosa o mangiare prodotti chimici. La malattia si manifesta rapidamente e c’è un’alta probabilità di morte.

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