Punture+di+animali+marini%3A+cosa+fare+in+caso+di+incontri+ravvicinati
amoreaquattrozampeit
/altri-animali/punture-animali-marini-medusa-tracina-ricci/44147/amp/
Non solo Cani e Gatti

Punture di animali marini: cosa fare in caso di incontri ravvicinati

Meduse, tracine e non solo: le punture di animali marini possono essere molto fastidiose e colpire adulti e bambini. Ecco cosa fare se ti capita di essere morso.

Le punture di animali marini: medusa, tracina e non solo (iStock Photo)

Se hai in programma di trascorrere le tue vacanze in una località di mare, sappi che la spiaggia non è soltanto un luogo di benessere e relax: a volte, il bagnasciuga e il fondale marino nascondono anche delle pericolose insidie sotto forma di animali marini che colpiscono con fastidiose punture e morsi.

Le punture di animali marini più diffuse vanno da quelle di medusa, a quelle di tracina ma ci sono anche altri possibili incontri ravvicinati con conseguenze poco piacevoli per adulti e bambini. Non sempre è necessario prenderli tra le mani per subire il fastidio: a volte, basta sfiorarli inavvertitamente o calpestarli, perchè ben mimetizzati nella sabbia.

Il pericolo più comune è certamente la medusa, ma ci sono tanti altri piccoli e grandi inconvenienti che possono rovinare una vacanza al mare: da una spina di riccio a una puntura di tracina, passando per ferite da coralli. Scopriamo insieme cosa fare in caso di punture di animali marini.

Animali marini, cosa fare in caso di morsi e punture

Pesci e animali marini pericolosi

A seconda della puntura di animale marino ricevuta, ci sono dei rimedi ben precisi da applicare. Il consiglio generale è, una volta applicati i rimedi, tenere la ferita sotto controllo nelle ore successive: c’è il rischio di infezioni o di reazioni allergiche, nel caso contattare immediatamente un medico.

MEDUSA

Medusa

Quella di medusa non è nè una vera e propria puntura, nè un morso: basta un semplice sfregamento con i loro tentacoli urticanti per ritrovarsi con un fortissimo bruciore seguito da un fastidioso prurito.

Cosa fare in caso di contatto con una medusa > risciacquare la parte con acqua di mare è fondamentale, mentre non bisogna assolutamente usare acqua del rubinetto o in bottiglia. Eliminare i residui di tentacoli con una tessera di plastica rigida o una pinzetta, infine applicare un gel astringente al cloruro di alluminio.

TRACINA

Tracina o Pesce Ragno

La tracina, detta anche pesce ragno, ha una serie di aculei sul dorso e si mimetizza molto bene nella sabbia: è facile calpestarla sul fondale e la sua puntura è dolorosissima, con gonfiore e arrossamenti che a volte si accompagnano a sintomi come febbre, nausea e vomito.

Cosa fare in caso di puntura di tracina > in questo caso ci viene in aiuto l’acqua calda, che allevia il dolore e annienta il veleno. Per prima cosa appoggiate il piede nella sabbia bollente, quindi risciacquate con acqua dolce e immergete in acqua calda per almeno 30 minuti. Sarà il medico a prescrivere eventuali pomate a base di cortisone o antibiotici.

RICCI DI MARE

Riccio di mare

A differenza della tracina, il riccio di mare si trova solitamente nei fondali rocciosi a bassa profondità. Se si calpesta un riccio è probabile che le spine si spezzino, conficcandosi dolorosamente nella pelle. A volte si può rischiare un’infezione nella parte colpita.

Come rimuovere una spina di riccio > il rimedio consiste nell’eliminare lentamente con una pinzetta le spine conficcate nella cute, facendo attenzione a non spezzarle. Disinfettate poi la parte e, se c’è dolore, fate impacchi con acqua calda.

CORALLI

Corallo

Anche se è piuttosto raro entrare in contatto con dei coralli nei nostri mari, nella zone in cui questi sono diffusi il taglio da corallo rappresenta una lesione molto comune sulle spiagge. A volte basta una lezione di snorkeling per ritrovarsi con una ferita del genere, che provoca prurito e una fastidiosa dermatite con gonfiore, bollicine e arrossamenti.

Come curare una lesione da corallo > bisogna pulire immediatamente la ferita con acqua dolce o soluzione salina e procedere all’eliminazione di tutti i frammenti. Se nei giorni successivi i sintomi peggiorano e si aggiunge anche febbre e nausea, rivolgersi al medico per valutare l’applicazione di una pomata antibiotica.

Potrebbe interessarti anche >>> Pesci pericolosi del Mediterraneo: quali sono e come riconoscerli

C.B.

Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

Chiara Burriello

Giornalista pubblicista iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Lombardia, esperta di comunicazione web e social, laureata in marketing ed economia, amante della fotografia e della natura, da sempre appassionata alla scrittura e al mondo dell’informazione: amo lavorare nella redazione di Amoreaquattrozampe, dove ho la possibilità di coniugare la passione per le parole con quella per gli animali. Lavoro ogni giorno con la voglia di conoscere e imparare come punto di partenza, sperando di riuscire a trasmettere e diffondere contenuti utili e interessanti per chi ha scelto di assumersi la grande responsabilità di prendersi cura di un amico a quattro zampe (e non solo quattro!).

Published by
Chiara Burriello

Articoli recenti

  • News

Un pianto di disperazione attira la loro attenzione: Non potevano crederci

Non riesco a credere a cosa il mare può nasconderci a volte: cosa hanno trovato…

2 ore ago
  • News

Terrore tra le mura di casa, il cane non smette di abbaiare al muro: scoperta inimmaginabile

La storia di un cane che non smetteva di abbaiare al muro di casa: l'incredibile…

11 ore ago
  • News

Un incubo che diventa realtà: era enorme e era incastrato nel WC

La natura selvaggia alcune volte può entrare nelle nostre case nei modi più inaspettati, soprattutto…

14 ore ago