Quali pericoli corrono le tartarughe nell’acqua stagnante?

Quali pericoli corrono le tartarughe nell’acqua stagnante? Perché è così importante fare attenzione all’acqua con l’arrivo dell’estate?

tartaruga in giardino
Quali pericoli corrono le tartarughe nell’acqua stagnante. (Foto Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Con l’arrivo del caldo e delle giornate più lunghe, anche le tartarughe sembrano apprezzare la bella stagione.

Tuttavia, un elemento apparentemente innocuo, come l’acqua stagnante, può nascondere rischi seri per la loro salute.

E quello che dovrebbe essere un rifugio sicuro, può trasformarsi in un ambiente pericoloso, soprattutto, durante questa stagione, quando il calore favorisce la proliferazione di batteri e agenti nocivi.

Ma perché succede questo? Cosa possiamo fare per proteggere le nostre tartarughe da questa insidia?

Quali pericoli corrono le tartarughe nell’acqua stagnante?

Quando l’acqua ristagna e il caldo aumenta, l’ambiente diventa pericoloso per le tartarughe.

tartaruga d'acqua
I pericoli dell’acqua stagnante. (Foto Canva-Amoreaquattrozampe.it)

I rischi principali riguardano soprattutto la salute e il benessere generale dell’animale.

Ecco quali sono i potenziali rischi:

  • accumulo di tossine e carenza di ossigeno che rendono l’acqua tossica e soffocante;
  • rischio di malattie nelle tartarughe: come infezioni cutanee, intestinali e respiratorie, con sintomi come ulcere, occhi gonfi, scolo nasale e diarrea;
  • sbalzi termici: causati da variazioni rapide di temperatura che generano stress per la tartaruga;
  • possibile insorgenza di setticemia: un’ infezione grave, spesso fatale;
  • ingestione di cibo contaminato e ambiente malsano che aumentano lo stress e indeboliscono le difese immunitarie delle tartarughe.

Perché l’acqua delle tartarughe diventa stagnante?

L’acqua stagnante può sembrare innocua, ma in realtà è un piccolo ecosistema che senza movimento e essenza ricambio si ammala.

Quando il caldo aumenta e manca il ricambio dell’acqua, il tutto perde l’equilibrio, è quello che dovrebbe essere un rifugio sicuro si trasforma in un ambiente ostile.

A farne le spese, purtroppo, sono proprio loro, le nostre tartarughe. I motivi per cui l’acqua diventa stagnante sono:

  • assenza di filtri o pompe: accessori che permettono la lunga durata dell’acqua ed eseguono una pulizia costante;
  • esposizione al sole diretto: il calore accelera la decomposizione del materiale organico e favorisce la proliferazione di batteri e alghe;
  • presenza di troppi animali nella vasca: più tartarughe ci sono più rifiuti si producono;
  • scarsa manutenzione: mancanza di ricambio dell’acqua, almeno in parte e assenza di rimozione dei residui di cibo, foglie e feci;
  • spazi troppo piccoli: vasche o contenitori poco capienti.

Cosa fare se l’acqua delle tartarughe stagnante

Per le tartarughe domestiche un ambiente acquatico pulito e ben filtrato è fondamentale per la loro salute.

tartaruga nella vasca
Come evitare che l’acqua stagni. (Foto Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Perciò, se l’acqua è stagnante, occorre:

  • cambiare subito l’acqua, lavare bene tutte le superfici con acqua calda e spazzola;
  • installare un filtro adeguato per mantenere l’acqua pulita e ossigenata;
  • pulire regolarmente il filtro e controllare la temperatura, mantenendola stabile tra 20 e 28 gradi a seconda della specie;
  • usare un biocondizionatore per eliminare cloro e cloramina nell’acqua;
  • non somministrare troppo cibo alle tartarughe;
  • assicurare un un’area emersa dove le tartarughe possano asciugarsi e termoregolarsi.

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Per i laghetti artificiali delle tartarughe:

  • installare pompa e filtri per mantenere l’acqua in movimento e ossigenata;
  • usare fontane o cascate per favorire la circolazione e prevenire la stagnazione;
  • inserire piante ossigenanti;
  • evitare il sovraffollamento di animali per non sovraccaricare l’ambiente.

Ricorda che prendersi cura dell’acqua in cui vivono le tartarughe significa garantire il benessere della salute di questi animali, per molto tempo.

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