Quando dividere i criceti dalla mamma: perché è così importante

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By Francesca Ciardiello

Non solo Cani e Gatti

Può sembrare mostruoso, invece è assolutamente necessario: quando dividere i cuccioli dalla mamma e in che modo tenerli separati.

Criceti molto piccoli
Cucciolata di criceti (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Nessuno al mondo penserebbe che dividere un figlio dalla propria mamma possa essere una buona idea, invece in certi casi non solo è ottimo ma può addirittura preservare la vita del piccolo appena nato. Ecco quando dividere i criceti dalla mamma è così importante e perché bisogna farlo in modo che non abbiano alcun contatto tra loro. Non si tratta solo di cuccioli dalla figura materna ma anche esemplare maschio e quello femmina: ecco spiegato il perché.

Criceti appena nati: cosa assolutamente fare (o non fare)

Il maschio e la femmina vi hanno appena regalato una magnifica cucciolata? Niente paura: bastano poche accortezze per fare in modo che crescano sani e in salute, senza correre alcun rischio. Come sempre tenere alto il livello di igiene nell’ambiente dove soggiorneranno i piccoli appena nati è fondamentale.

Toccare un criceto
Criceto sul palmo della mano (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

E’ altrettanto importante non ‘contaminare’ il luogo e i cuccioli stessi con le nostre mani, quindi non bisogna assolutamente toccarli: anche la gabbia non dovrà essere manipolata (e dunque non pulita) prima che i cuccioli abbiano compiuto almeno due settimane di vita. In pratica dovremmo provvedere all’igiene e alla pulizia della stessa immediatamente prima del parto, non subito dopo.

Quando dividere i criceti tra loro

Prima di spiegare per quale motivo è assolutamente necessario separare i piccoli dalla loro mamma, è importante sapere che il criceto è un animale alquanto litigioso: ama combattere con i suoi simili, soprattutto i fratelli coi quali è ‘costretto’ a convivere almeno nei primi tempi. In particolare pare che maschi e femmine non vadano assolutamente d’accordo!

Può capitare infatti che la femmina possa addirittura usare i peli dell’esemplare di sesso opposto per creare un giaciglio confortevole ai piccoli che sta per dare alla luce e lo fa strappandoglieli a morsi con la forza; ovviamente il maschio non potrà che reagire male a questo atteggiamento piuttosto prepotente!

Quando dividere i criceti dalla mamma: perché è assolutamente necessario

Come già detto il provvedimento potrebbe sembrare mostruoso poiché si è ben consapevoli dell’importanza della mamma per un cucciolo appena nato: dal latte alle cure alle mille attenzioni che dovrebbe riservargli. Ma non è raro che mamma criceto mangi i suoi cuccioli dopo averli partoriti: questo mostruoso (dal nostro punto di vista) comportamento può essere dovuto alla necessità della mamma di rifocillarsi per assenza di cibo, alla volontà di eliminare i cuccioli che non sopravvivrebbero ma anche per evitare il sovraffollamento all’interno di una gabbia troppo piccola per tutti.

Criceto gioca nella gabbia
Criceto gioca nella gabbia (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Infatti pare che dividere la mamma dai cuccioli dopo 25 giorni o un mese dalla nascita (quando dunque sarà passato il periodo critico nel quale non si dovrebbero toccare) sia necessario per la loro sopravvivenza; inoltre dovremo attrezzarci con gli accessori giusti e procurarci una gabbia abbastanza grande per tutta la cucciolata.

Come vivono i criceti la separazione?

Se per caso vi state chiedendo se il criceto isolato possa vivere con malinconia o angoscia la sua solitudine, non temete: si tratta di un animale che sa godersi il tempo che è ‘costretto’ a passare da solo, soprattutto se non gli manca nulla del necessario. Basterà provvedere alle sue cure, all’alimentazione corretta del criceto e a fornirgli gli accessori (compresi i giochi come la ruota ad esempio) per fargli vivere al meglio il suo tempo libero.

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