Per chi volesse occuparsi di un animale diverso da solito, ecco tutto quello che c’è da sapere se vuoi adottare una scimmia domestica, come una scimmietta cappuccina da tenere in casa.

Stanco del ‘solito’ cane e gatto? C’è una soluzione ‘alternativa’ agli animali domestici che da sempre hanno il primato nelle nostre case: c’è chi si avventura con volatili o rettili, e chi invece vuole osare e pensa di essere in grado di adottare una simpatica scimmia domestica, da ammaestrare in casa. Ma attenzione: non è tutto così semplice come sembra. Poiché siamo in Italia e qui vigono delle leggi molto specifiche circa la detenzione di animali esotici in casa, è bene prestare molta attenzione e informarsi bene prima di acquistare un animale del genere come animale domestico.
Perché adottare una scimmia domestica? Il fascino dell’esotico
Prima di raccogliere tutte le informazioni necessarie e conoscere le possibili conseguenze legali e le eventuali ripercussioni sulla salute stessa di un animale abituato a ben altri ‘habitat’, vediamo perché lo si potrebbe scegliere come animale domestico alla pari di un cane o un gatto. Da sempre si tratta di una creatura che suscita simpatia.

La sua intelligenza e la similarità con l’uomo (che non a caso da esso discende) stimola la curiosità nel creare con lui un legame fatto di tenerezze ma anche di giochi e passatempi. Ma il fascino dell’esotico purtroppo non basta: saremo costretti a rinunciare all’idea di averne uno, perché la scimmia non rientra tra gli animali esotici che è possibile avere in casa (in seguito si chiarirà anche il punto di vista legale).
Se una volta ci si ‘accontentava’ di allevare cani, gatti o canarini, oggi pare che la cultura popolare, che mira sempre più a superare i limiti e stupire (soprattutto attraverso i social) si sia spostata sugli animali ‘proibiti’, ovvero quelli che si vedono nei film o nei documentari in TV. L’interesse per questo tipo di animali può dunque essere solo una scelta estetica, senza considerare che si tratta di esseri viventi? Purtroppo pare di sì.
Passione o egoismo?
Spesso poi l’egoismo umano non ha confini e a farne le spese sono proprio le reali esigenze di questi animali esotici, che comprendono anche iguane, rettili e serpenti rari. Senza considerare i reali impedimenti che la Legge ci impone, è importante considerare anche che allevare una scimmia in casa non sarebbe assolutamente un compito facile e potrebbe essere dannoso per la salute dell’animale stesso.
Non è affatto semplice da addestrare: richiederebbe tutto il nostro tempo nonché una particolare cura ed attenzione. Probabilmente tutta la nostra buona volontà non basterebbe, poiché ci vorrebbe l’aiuto e il consulto costante di un esperto o di chi ne sa davvero tanto sugli animali esotici e sulle loro esigenze.
E’ altrettanto giusto però considerare l’altra faccia della medaglia: noi discendiamo dalle scimmie e, se fossimo in grado di addestrarne una, allora sarebbe davvero come avere un ‘umano’ per amico. Sebbene abbiano un carattere dispettoso, hanno anche una spiccata curiosità e tanta voglia di relazionarsi all’umano.
Quanto costa una scimmia domestica?
Sebbene sia illegale averne una in casa, le scimmie sono ‘sul mercato’ a prezzi ben poco abbordabili per tutti: un primate del genere cappuccino o qualche altra razza di solito possono arrivare a costare intorno ai 3000 euro. Per chi si macchia del reato di traffico illegale e commercio di questi animali esotici, le multe sono molto più salate della suddetta cifra.
Facciamo molta attenzione da annunci di questo genere, denunciamo e diffidiamo dagli annunci che troviamo spesso online sui canali di ricerca che si occupano dell’acquisto di questi animali esotici: spesso si tratta di vere e proprie truffe che, oltre a promettere una cosa assolutamente illegale in Italia oggi, sono anche dei modi per spillare soldi ai malcapitati.
Magari possiamo anche essere mossi da tutta la nostra buona fede, ma poiché ‘la Legge non ammette ignoranza’, potremmo ritrovarci truffati e coinvolti in un traffico illegale di commercio di animali.
Cosa dice la Legge sulla scimmia domestica?
Eccoci finalmente arrivati allo snodo della questione: come già detto, almeno nel nostro Paese è assolutamente illegale acquistare, importare, esportare, vendere o avere in casa una scimmia e altri esemplari di primati come questo. Si fa riferimento ad un decreto abbastanza recente, che risale al 1996, da parte del Ministero Dell’Ambiente.
Tale atto parla chiaramente del divieto di tenere i primati nelle abitazioni private: non sono dunque compresi zoo, bio-parchi, e tutte le associazioni ed enti che si occupano della gestione di questi animali.
Abbiamo già in passato approfondito quali sono le regole su serpenti, iguane e pappagalli in casa vigenti in Italia. Naturalmente per averne uno c’è sempre bisogno di autorizzazioni specifiche. Un altro modo per possederne una è averne adottato uno prima del 1996, ovvero l’anno del decreto: se la presenza in casa della scimmia era stata denunciata alle autorità prima di quell’anno, allora è possibile continuare a tenerla come animale domestico.
I lati positivi del divieto
Sebbene sia triste abbandonare l’idea di averne una tutta per noi, dobbiamo pensare anche che in questo modo si tutela il benessere psico-fisico dell’animale. Pensate a quanto soffrirebbe questa creatura abituata a vivere in completa libertà, nella natura. Il primate soffrirebbe tantissimo ad essere rinchiuso tra quattro mura. E la vera domanda da porsi dovrebbe essere: vale la pena, per un nostro egoismo, privare una tenera scimmietta del piacere di saltare da un albero all’altro? Assolutamente no.
Inoltre le nostre abitazioni non sono concepite per ospitare un animale del genere e potrebbero essere fonte di pericolo costante per la sua salute, come ad esempio gli oggetti che potrebbero essere ingeriti, mangiati o potenzialmente tossici. Non essendo adatti alla vita caotica e trafficata di città, questi esemplari potrebbero facilmente perdere la vita perché investiti da una macchina… insomma, le preoccupazioni sarebbero davvero infinite. Anche perché non si tratterebbe di un cane a cui insegnare che non bisogna uscire: la scimmia farebbe di certo di testa sua!
La scimmia domestica? L’animale più vicina all’uomo
Come mai sentiamo questa grande affinità coi primati? Perché di sicuro scimmie e umani sono più simili di quanto pensiamo e sono tra i parenti più ‘prossimi’ all’uomo nel mondo animale, in particolare il bonobo o Pan paniscus. Si tratta di una delle due specie di scimmie antropomorfe appartenenti al genere Pan, insieme allo scimpanzé comune (Pan troglodytes).

È noto per il suo comportamento pacifico e cooperativo, oltre che per la sua sorprendente somiglianza con gli esseri umani, condivide con noi ben il 98% del DNA, oltre ad essere tra gli animali più intelligenti del regno animale, perché capaci di utilizzare strumenti e comunicare attraverso gesti e vocalizzazioni.
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