Adottare un Bracco d’Auvergne: pro, contro e padrone ideale

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By Francesca Ciardiello

Cani

Adottare un Bracco d’Auvergne: 3 contro

Da ciò che abbiamo letto può sembrare il cane perfetto, eppure ci sono degli aspetti negativi nell’adottarne uno, o meglio dei motivi per i quali non viene adottato. Vediamoli tutti.

Bracco d'auvergne
(Foto AdobeStock)

Può essere distruttivo

E’ mite e di compagnia, ma non facciamogli perdere la pazienza: è pur sempre un cane e, come tale, ha delle esigenze. Se ad esempio lo lasciamo solo per troppo tempo oppure non gli creiamo dei diversivi nella giornata, potrebbe diventare molesto nei confronti degli oggetti o addirittura distruttivo.

Mangia troppo

Essendo molto goloso di snack, ce ne chiederà sempre di più. Potrebbe abusarne facilmente ed ingrassare, soprattutto se capisce come ‘convincere’ il padrone. Non facciamoci intenerire dai suoi occhioni dolci: al posto degli spuntini, proviamo con le carezze!

Non sa stare solo

La solitudine non riesce proprio a sopportarla! Infatti il distacco, seppur breve, dal suo padrone e dalla sua famiglia non è mai vissuto bene dal Bracco d’Auvergne. Infatti sarà fondamentale abituarlo gradualmente, soprattutto se dobbiamo assentarci diverse ore al giorno.

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Adottare un Bracco d’Auvergne: il suo padrone ideale

Ma noi siamo i padroni ideali per il nostro cagnolino? Anche questa è una domanda altrettanto fondamentale da porsi prima di adottare un qualsiasi esemplare animale. Nel caso del Bracco d’Auvergne non dovremmo essere padroni troppo distratti e impegnati se vorremo averne uno. Infatti è un cane che ha bisogno di compagnia e di attenzioni, perché potrebbe sentirsi solo.

Bracco d'auvergne
(Foto AdobeStock)

Si adatta alla vita da appartamento ma non significa che non si annoierà se non gli troviamo nulla da fare; inoltre ha le sue esigenze di vita all’aria aperta quindi, se i padroni sono anziani o non hanno le forze per stargli dietro, meglio optare per una razza ancora più ‘casalinga’.

Infine se la nostra casa è in pieno centro città e non ha la possibilità di spazi esterni, Fido potrebbe soffrirne e non poco: sono adatte a lui infatti le case di campagna e le aree verdi, anche più grandi del semplice giardino.

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