CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE: È un cane di grande potenza in rapporto alla taglia: ben costruito, muscoloso ma al contempo agile e aggraziato. La testa, di lunghezza media, appare grande da tutti i lati; il cranio è largo, lo stop marcato. Le orecchie sono attaccate alte. Gli occhi sono scuri e rotondi, situati bassi e molto ben distanziati. Le mascelle devono essere robuste; specialmente quella inferiore deve permettere un’ottima presa. Il muso deve avere un aspetto squadrato. La costruzione del tronco tende al quadrato. Gli arti sono perfettamente diritti. La coda va assottigliandosi dall’attaccatura alla punta, che arriva più o meno all’altezza del garretto. Pelo: corto. Colore: sono ammessi tutti, ma non sono graditi i mantelli tutti bianchi o con più dell’80% di bianco, i nero-focati o i color fegato. Taglia: maschi 42,7548,26 cm; femmine 43,18-45,72 cm.
CARATTERE E ATTITUDINI: L’Amstaff, come lo chiamano i suoi sostenitori, è e deve rimanere essenzialmente un cane da compagnia. La selezione svolta sul suo carattere ne ha limato l’aggressività e ha ottenuto un cane dolcissimo, che adora la famiglia e ama i bambini. Solo se l’aggressività di questo cane viene stimolata (magari con metodi cruenti), emerge anche in modo deciso. A causa del suo passato di combattente, può essere rissoso con gli altri cani, ma è facile socializzarlo da cucciolo e insegnargli a comportarsi bene.
SALUTE E CONSIGLI: È robustissimo e molto longevo. Nessun particolare punto debole. Preferibilmente in casa, perché è un cane da compagnia pulito, riservato e molto tranquillo. Dimenticate le dicerie sui “canikiller”, che possono diventare tali solo in seguito a un addestramento sbagliato, e non certo per caratteristiche genetiche. L’American Staffordshire terrier è un cane socie vole e amichevole. Può essere un valido guardiano e difensore, ma non occorre addestrarlo: in caso di pericolo, entrerà in azione spontaneamente. Si può invece addestrare all’obbedienza con ottimi risultati, perché è docile e intelligentissimo.