Cambiamento climatico, cosa è successo alla stagione di zecche e pulci?

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By Diana Cavalieri

Cani, Gatti

Gli effetti del cambiamento climatico si possono vedere anche sulla stagione di zecche e pulci, ecco tutti i dettagli.

cambiamento climatico pulci zecche
Cambiamento climatico pulci e zecche (AdobeStock-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Cani e gatti sono animali domestici che possono cambiare la vita delle persone migliorandola. Purtroppo, però, anche loro hanno i loro pericoli e i loro problemi da affrontare e il più grande è quello di pulci e zecche. Questi piccoli insetti non aspettano altro che aggrapparsi al loro pelo.

Sono molto pericolosi e la brutta notizia è che il cambiamento climatico sta influenzando la stagione di pulci e zecche aumentandone l’infestazione. Molti sottovalutano la situazione, ma le zecche possono trasmettere molte malattie all’animale che poi può passare all’uomo.

Cerchiamo di capire che cosa sta cambiando per effetto del clima e che cosa si può fare per prevenire un’infestazione di questi insetti. Ogni proprietario di animali deve essere molto ben informato su questo tema.

Il cambiamento climatico influenza la stagione di pulci e zecche: in che modo?

È indubbio che negli ultimi anni la temperatura globale si è alzata provocando delle conseguenze sull’ambiente da non sottovalutare. Lo scioglimento dei ghiacciai, l’aumento del volume degli oceani sono un paio di queste, ma ce ne sono tante altre che si ripercuotono su persone e animali.

Gatto domestico all'aperto
Gatto domestico all’aperto (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Gli esperti informano gli amanti di cani e gatti che il cambiamento climatico ha avuto e sta avendo effetti anche sulla stagione di pulci e zecche. Aumentando le temperature le stagioni calde durano più a lungo. Questo significa che il periodo in cui pulci e zecche agiscono si allunga di conseguenza. Non solo, ma c’è un aumento del numero stesso di parassiti.

Se le temperature ideale per loro, quelle della primavera e dell’estate, sono presenti più a lungo, loro usciranno in massa e avranno molto più tempo per riprodursi e per attaccarsi a gatti e cani. Insomma, se prima c’era un periodo ristretto in cui dovevamo fare attenzione a questo aspetto, adesso l’esposizione si allunga.

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Se siamo abituati a trascorrere molto tempo all’aperto con il nostro pet, quindi, attenzione ai luoghi boschivi, all’erba alta e, soprattutto, alle malattie che possono essere trasmesse. Una su tutte, causata dal morso di zecca, è la malattia di Lyme, ma non solo.

Come fare una corretta prevenzione

Se il pericolo e il rischio aumenta, allora dobbiamo armarci come si deve. Ma la cosa più importante è fare una corretta prevenzione.

cane che corre nell'erba
Cane che corre nell’erba (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che potrà dare le indicazioni giuste per un buon prodotto antiparassitario, da usare tutto l’anno. Ce ne sono di diverse tipologie in commercio e bisogna trovare quello più efficiente e adatto al proprio animale domestico.

Si può mettere il collare, anche se per i gatti non è molto consigliato a causa della possibilità di potersi impigliare nei rami, usare delle gocce, shampoo appositi e polveri con sostanze repellenti per i parassiti.

Alcuni richiedono l’applicazione una volta al mese, altri ogni sei mesi. L’importante è seguire le indicazioni dell’esperto e le istruzioni del prodotto, osservando la reazione del cane o del gatto. L’animale potrebbe mostrare segni di sensibilità verso un elemento rispetto ad un altro.

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