Cani felici ed in salute, ecco come curare il vostro cane con le piante giuste

Foto dell'autore

By Alessandra Orlacchio

Alimentazione Cani, Cani

Alimentazione del caneIntegratori alimentare per cani, ecco come scegliere quelli giusti.

Attualmente l’orientamento verso i prodotti fitoterapici è in grande ascesa in molti settori, dalla medicina all’estetica il concetto di “Bio” è sempre più ricercato. Questo concetto evoca naturalità, ritorno al primordiale, all’essenza naturale delle cose. Tra i prodotti che combinano naturalezza ed efficienza ce ne sono molti appositamente creati per i nostri animali domestici. Basati su un grande lavoro di ricerca e sviluppo esistono oggi molte gamme di prodotti fitoterapici specificamente formulate per il cane.

Fitoterapia e particolarità del sistema digerente canino

La natura è un laboratorio a cielo aperto in cui, da tempo immemorabile, gli uomini e gli animali attingono per trovare rimedi attivi per curare le loro malattie o almeno per alleviare i sintomi. Gli integratori a base di fitofarmaci peri cani offrono un cocktail di sostanze efficaci che operano sinergicamente, ampliando il bersaglio al corpo piuttosto che al singolo organo, quindi agiscono sul benessere complessivo dell’animale.

Ma attenzione! Il cane non è un erbivoro. Il suo apparato digerente non ospita alcun complesso enzimatico che possa attaccare la parete cellulare delle piante. Se la pianta viene somministrata sotto forma di polvere micronizzata, non è assimilabile dal cane.

Nonostante i cibi variegati presenti sul mercato anche non a base di carne, proposti per il cane e la sua alimentazione, esso rimane pur sempre un carnivoro, tanto che se il cane mangiasse periodicamente l’erba del giardino, si ritroverebbe immediatamente a vomitare e spurgare la parte prossimale del suo tratto digestivo. Questa è la prova che i canidi non digeriscono le piante.

Secondo uno storico nutrizionista, circolerebbe una storia di un serial killer, che, credendo che si stesse diffondendo un’epidemia di rabbia, uccise tutti i cani che incontrava somministrandogli un semplice tè nero alle erbe di belladonna. “Quindi è bene che i principi attivi delle piante (dannosi in questo caso) riescano a raggiungere la barriera intestinale dell’animale per dispensare i loro effetti”, aggiunge l’erborista.

Per attraversare la barriera intestinale, le molecole dei nostri estratti vegetali devono essere preventivamente private del loro involucro di cellulosa che gli enzimi digestivi del cane non sono in grado di degradare. Il metodo di preparazione del supplemento dietetico formulato a base di erbe determina quindi fortemente la sua utilità.

Ti potrebbe interessare anche—->>>Alimentazione sbagliata per il vostro cane

La società Canibio

Sfruttando la conoscenza delle piante, e grazie al suo know-how sui processi industriali la società CANIBIO è riuscita ad assicurare la biodisponibilità e quindi l’efficacia nutrizionale di estratti naturali che sono componenti delle specialità dalla gamma.

Il direttore industriale del laboratorio ha spiegato che: “Qualunque sia il processo utilizzato, l’estrazione dell’essenza di una pianta viene avviata nella fase liquida. Questo garantisce l’integrità molecolare dei principi attivi. “

“Oltre alla sua qualità intrinseca, la forma fluida offre un vantaggio pratico significativo: versato direttamente sulla dieta, al momento del pasto, il prodotto si omogeneizzerà naturalmente nella ciotola del cibo che garantisce un tempo di contatto ottimale con i microvilli intestinali e quindi massima assimilazione.

I preparati Canibio sono formulati su una base ultra-appetibile che consente una distribuzione semplice, direttamente sul mosto o sulle crocchette.

Nel suo approccio per promuovere il benessere degli animali, il team CANIBIO esclude qualsiasi dose che implichi la somministrazione forzata delle specialità della gamma.

Ereditato in natura, l’apparato digerente del cane lo rende in grado di inghiottire un pesante carico di carne e frattaglie. Nessun enzima digestivo nella saliva, solo agenti battericidi e sostanze lubrificanti. Il processo di digestione vero e proprio inizia nello stomaco, prima di transitare nell’ intestino tenue. Ricordiamo che il 90% delle patologie riscontrate in un animale (o in un essere umano) hanno origine nel tratto digestivo. E’consigliabile dunque utilizzare ingredienti che favoriscono l’efficienza del processo di digestione in modo che, in base ad un adeguato equilibrio, un massimo di nutrienti benefici possano diffondersi nell’ambiente interno. Dovremmo specificare l’ultima raccomandazione: quella di vietare qualsiasi sostanza non-nutrizionale.

Gliintegratori alimentari migliori sul mercato sonoquelli che contengono principi attivi a base vegetale direttamente biodisponibili perché si liberano della ligno-cellulosica che li ospita nella pianta. Sono conformi alle specifiche dell’agricoltura biologica e quindi senza conservanti chimici.

Esistono integratori specifici per cani con diverse esigenze:

Integratori per cani Senior, appositamente adattata per gli animali più anziani che soffrono di una diminuzione della loro capacità visiva, problemi di mobilità o insufficienza renale, così come

Integratori per correggere il comportamento del cane, adattato specialmente agli animali che soffrono di stress quando sono soggetti a situazioni insolite (trasporti, visite veterinarie, ansia d’abbandono …) solitamente manifestate attraverso fastidiosi guaiti.

Integratori per migliorare la digestione, particolarmente adatto per gli animali con diarrea da malassorbimento e mancanza di appetito cronico.

Integratori per il pelo, appositamente adattato per gli animali che soffrono di perdita di peli al di fuori dei periodi di muta o con peli opachi e ruvidi.

Ti potrebbe interessare anche—>>>Animali in sovrappeso: aumentano i cani obesi. Quale dieta scegliere?

Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

 

Impostazioni privacy