Cibi pericolosi per i cani: ecco i 5 alimenti da evitare assolutamente

Quali sono i cibi pericolosi per i cani: ecco la lista dei cinque alimenti che assolutamente non devono essere dati ai quattro zampe.

cibi da non dare al cane
Quali sono i cibi da evitare di dare al cane (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Chiunque viva con un animale domestico sa bene come alcuni alimenti possano essere pericolosi per i quattro zampe. Dolcetti e cioccolata, tanto amati dai cani, sono ad esempio estremamente dannosi per la salute degli animali. Oltre a doversi accertare che cani e gatti non mangino determinati cibi, allo stesso modo bisogna fare attenzione ai pericoli connessi all’alimentazione. Ma quali sono i cinque cibi da evitare assolutamente di somministrare al cane? Ecco l’elenco.

L’elenco dei cinque alimenti pericolosi per i cani: ecco quali sono i cibi che devono essere evitati

Quando si vive con un animale domestico non si può non prestare attenzione agli alimenti assunti dal quattro zampe. In quanto onnivori, i cani hanno bisogno di una dieta il più variegata possibile, una dieta nella quale siano inclusi diversi tipi di alimenti, dai dolci al salato, alla frutta, alla carne. Sono numerosi gli alimenti che, pur essendo sicuri per gli esseri umani, sono pericolosi per i cani e che possono causare danni alla salute dei quattro zampe

cane con ciotola vuota
L’elenco dei cinque cibi da non dare assolutamente al cane (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

1. Cioccolata e dolci

Uno degli alimenti più pericolosi per i cani è la cioccolata. Secondo gli esperti, questo alimento contiene teobromina, uno stimolante che può causare insufficienza renale. Più il cioccolato è fondente, maggiore è il rischio per il tuo cane. I sintomi di avvelenamento includono vomito, respiro accelerato e convulsioni, e nei casi più gravi può essere fatale. Anche i dolci in generale sono spesso pericolosi per i cani dato che contengono molti ingredienti, quali appunto cioccolato, zucchero e dolcificanti artificiali, che possono causare problemi di salute gravi. Nei cani una dieta ricca di zuccheri può portare all’obesità, aumentando il rischio di malattie come il diabete e i disturbi cardiaci. Un’assunzione eccessiva di zucchero può poi compromettere il metabolismo e danneggiare il fegato e i reni.

cani Barboncino e Dalmata mangiano dalla ciotola
Alcuni cibi sono potenzialmente pericolosi per i cani, ecco la classifica (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

Tra i dolcificanti artificiali particolarmente pericoloso è lo xilitolo, estremamente tossico e responsabile dell’ipoglicemia e dell’insufficienza epatica. Se assunto anche in piccole quantità, lo xilitolo può provocare crisi convulsive e sintomi neurologici. Lo xilitolo è presente in gomme da masticare, caramelle e prodotti da forno, alimenti che devono quindi essere assolutamente evitati.

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Queste prime considerazioni permettono di stilare un elenco dei dolci che il cane non può assolutamente mangiare. Tra gli alimenti ci sono il cioccolato; l’uvetta; alcuni tipi di frutta secca; dolci contenenti caffè; xilitolo. Uno degli alimenti a cui prestare maggiore attenzione è il cioccolato, che contiene una sostanza tossica per i cani (la teobromina) che può provocare vomito, tremori, convulsioni e, nei casi più gravi, persino la morte. Esistono moltissime ricette sicure e semplici con ingredienti come farina integrale, fiocchi d’avena, purea di zucca e burro di arachidi senza zuccheri aggiunti, perfetti per i quattro zampe. basterà solo preparare dei dolcetti appositamente fatti per cani e gatti seguendo facili ricette.

Labrador mangia un panino con carne e formaggio
Il cane può mangiare il cibo che mangiano gli umani? Ecco quali sono gli alimenti che non fanno male a Fido (Foto Canva – amoreaquattrozampe.it)

2. Alcuni tipi di frutta

Esistono alcuni frutti che i cani possono mangiare senza problemi, ma ne esistono anche altri che andrebbero evitati. Le pesche possono essere date all’animale solo senza il nocciolo, perché se questo viene masticato rilascia acido cianidrico, velenoso per il quattro zampe. L’acido cianidrico di trova anche nei noccioli, nei piccioli e nelle foglie delle ciliegie. Tra i frutti più consigliati, che molti cani preferiscono ai biscotti, vi sono i mirtilli e le more. I frutti rossi sono ricchi di antiossidanti e di vitamina C e possono essere somministrati, in piccole dosi, al cane.

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Un altro frutto particolarmente gradito ai quattro zampe è l’anguria, da somministrare solo dopo aver eliminato la buccia e i semi. Da evitare anche un alimento come l’uvetta, che può causare insufficienza renale acuta ed è uno dei frutti insieme all’uva da non dare al cane. L’avocado è un ingrediente comune in molti piatti, ma può essere pericoloso per i cani. Se ingerito, il frutto e il suo nocciolo possono provocare vomito, diarrea e altri disturbi digestivi. La persina, la tossina presente nell’avocado, può causare problemi più gravi, soprattutto se consumata in grandi quantità.

3. Cipolla e aglio

Le cipolle e l’aglio, crudi, secchi o cotti, sono dannosi per i cani. Si tratta di alimenti che possono irritare lo stomaco del quattro zampe e danneggiare i globuli rossi, con il rischio di causare anemia. Anche se piccole quantità potrebbero non provocare danni immediati, un’esposizione prolungata può essere pericolosa. Un altro alimento che cresce negli orti di tutta Italia e che è pericoloso per il cane è la pannocchia di mais: mentre l’animale può digerire il mais, se ingerita la pannocchia può provocare un pericoloso blocco intestinale che potrebbe richiedere un intervento chirurgico.

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4. Le ossa crude

Se il cane ama masticare un osso crudo, i problemi potrebbero sorgere nel caso delle ossa cotte. Queste possono scheggiarsi facilmente, causando gravi lesioni al quattro zampe, arrivando nei casi gravi a perforare il tratto digerente o a provocare ostruzioni intestinali. I sintomi più comuni includono vomito e dolori addominali .

5. Le noci di macadamia

Le noci di macadamia contengono un composto che può danneggiare i muscoli e il sistema nervoso dei cani, causando debolezza, tremori e, nei casi più gravi, addirittura la paralisi. (di Elisabetta Guglielmi)

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