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Cani

Insegnare al cane a fare i suoi bisogni fuori: tutti i consigli e gli errori da evitare

Come riuscire a insegnare al cane a fare i bisogni fuori? Scopriamo insieme gli accorgimenti da mettere in pratica.

(Foto Adobe Stock)

I cuccioli sono creature magiche che possiamo solo amare. Piccoli pasticcioni, maldestri e piagnucoloni. La loro innocenza è irresistibile e per questo riescono a farsi perdonare tutto. Questi adorabili batuffoli sono un dono meraviglioso che molte persone e bambini desiderano nella vita o sotto l’albero di Natale. Tuttavia, si tratta di un impegno quotidiano. Grossi sacrifici che richiedono pazienza e costanza. Educare un cane fin da cucciolo non è un’impresa facile. A cominciare dall’insegnare al cucciolo di cane a fare i bisogni fuori o in un determinato luogo della casa, come un tappetino o una lettiera, soprattutto nel caso dei cani di taglia piccola.

Ogni quanto il cucciolo fa la pipì?

Come i neonati, i cuccioli non riescono a trattenersi a lungo.

Pipì del cane brucia l’erba (Foto Adobe Stock)

A differenza di un cane adulto che può resistere anche 12 ore, i cuccioli sono incontinenti e non resistono più di 3 ore.

Osservando i cuccioli, si può in parte capire quando è il momento della giornata in cui tendenzialmente fanno i loro bisogni.

In generale, il cucciolo ha delle abitudini e inoltre segnala che vuole fare i suoi bisogni, assumendo un comportamento irrequieto.

  • Quando si svegliano
  • Dopo aver mangiato e bevuto
  • Inizia a girarsi in tondo su se stesso e ad annusare per terra insistentemente
  • Si lamenta e guaisce senza motivo

Come insegnare al cane a fare la pipì fuori

Prima di tutto, è da considerare che fino ai 3-4 mesi, un cucciolo non ha sviluppato tutte le sue difese immunitarie e non è protetto dai vaccini.

(Foto Adobe Stock)

Per questo, in base ad alcune scuole di pensiero, il cucciolo non andrebbe portato fuori dove rischia di contrarre virus di vario tipo.

Tuttavia, è importante educarlo da subito, in quanto più cresce e più sarà difficile insegnare al cane a fare i suoi bisogni all’esterno.

Per questo è essenziale, iniziare con il portare fuori il cucciolo in un luogo dove è meno esposto, poco frequentato da altri cani che potrebbero essere malati.

In base agli orari e ai segnali, prima di arrivare al “fattaccio”, il cucciolo deve essere preso e depositato sopra al luogo prescelto per i suoi bisogni. Un giornale, un panno, un tappetino o una lettiera o in giardino.

Il miglior consiglio? Complimentarsi con il cucciolo ogni qualvolta fa i suoi bisogni nel posto giusto: dovremo mostrargli di essere felici, arrivando a premiarli con delle carezze o anche qualche bocconcino goloso.

Si tratta di un rinforzo positivo che potrà essere applicato anche in diversi casi in cui il cucciolo si comporta bene.

Quando sarà il momento, e quindi quando l’animale sarà cresciuto, vaccinato e protetto, si potrà fare il passaggio dal giornale in casa all’esterno.

Dopo aver abituato il cucciolo a fare i suoi bisogni sul giornale, bisogna gradualmente spostare il giornale verso la porta di casa, in direzione dell’esterno.

Pazientemente, giorno dopo giorno, portare il panno fino all’esterno della porta. Tra i vari suggerimenti, quello di ridurre gradualmente le dimensioni del panno all’esterno, fino al momento di toglierlo definitivamente.

  • portare il cucciolo fuori di casa la mattina al risveglio;
  • portare fuori il cucciolo qualche ora dopo che ha mangiato, nel primo pomeriggio;
  • portarlo a fare bisogno la sera, prima di andare a dormire.

Potrebbe interessarti anche: Il cane fa pipì sul pavimento: il significato di questo gesto

Educare Fido a fare i bisogni all’esterno: gli errori da evitare

Quali sono gli errori da evitare quando insegniamo al cane a fare i bisogni fuori casa?

(Foto Adobe Stock)

In primis, quello che non bisogna mai fare è sgridare il cucciolo: quando il padrone torna a casa e trova le feci e la pipì e sgrida il cucciolo è un comportamento sbagliato.

Il cane non associa i suoi bisogni alle grida, quanto al ritorno a casa del padrone. Fido, quindi, andrebbe rimproverato al momento in cui fa i suoi bisogni nel posto sbagliato. Tuttavia, anche in questo caso occorrono calma e fermezza: urlare contro l’animale potrebbe portarlo a spaventarsi e urinarsi addosso.

Inoltre, Non bisogna mai pulire i bisogni del cucciolo davanti al cucciolo. Chinarsi di fronte al cane è un invito al gioco. Quindi, collegherà i suoi bisogni al gioco e ripeterà la sua azione per compiacere al padrone.

Per questo, bisognerà pulire i bisogni quando il cane non ci vede. Rimuovere gli odori dal luogo in modo che il cucciolo non senta più l’odore e non sarà più incline a rifare la pipì in quel posto.

Riassumendo, i punti da tenere a mente sono tre:

  1. può capitare che all’inizio il cagnolino faccia i suoi bisogni per casa. Sgridarlo unicamente sul momento in cui lo farà e ignoralo per un po’.
  2. Premiare il cucciolo quando farà i suoi bisogni all’esterno, così capirà che li dovrà fare fuori.
  3. Per educare un cucciolo a fare i suoi bisogni all’esterno sarà necessario almeno un mese.

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Come educare un cane a fare i bisogni nella lettiera?

Educare un cane a fare i suoi bisogni nella lettiera o sul tappetino potrà essere utile quando il cane deve rimanere per molte ore da solo in casa o per qualsiasi imprevisto.

(Foto Adobe Stock)

In generale, si tratta di uno strumento utile per i cani di piccola taglia.

Le dimensioni della lettiera e del tappetino devono essere in proporzione alle dimensioni del cane.

In modo che il cane sia comodo per i suoi bisogni. Spesso i tappetini come le lettiere hanno degli odori che stimolano il cane che quasi spontaneamente li utilizzerà per i suoi scopi.

  • La lettiera o il tappetino devono essere disposti in un luogo in cui permane per molto tempo il cane.
  • Abituare il cane alla lettiera o al tappetino, prendendolo e mettendolo sopra alla lettiera.
  • Se il cane fa i suoi bisogni all’esterno del tappetino. Asciugare i bisogni e metterli sulla lettiera o il tappetino. Questo metodo inciterà il cane ad entrare nella lettiera la prossima volta.
  • Osservare i segnali del cane. Quando ha lo stimolo, spostare il cane sopra la lettiera.
  • Si potrà ripetere l’azione, chiudendo il cane dentro una stanza con la lettiera. In questo modo, sarà propenso ad utilizzarla
  • Ricompensare sempre il cane quando fa i suoi bisogni nel luogo indicato.

Un’ultima e fondamentale accortezza riguarda l’igiene: è essenziale tenere sempre pulita la lettiera o il tappetino. In caso contrario, l’animale farà i suoi bisogni in un altro punto.

 

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