Lo Shikoku: un cane da caccia di origine giapponese

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By Beatrice Masi

Cani

Proviene dalla regione montagnosa della prefettura di Kochi, veniva infatti chiamato Kochi Ken, cane di Kochi. Delle tre varietà di questa razza, Awa, Hata e Hongawa, è stata quest’ultima a conservare il più alto grado di purezza, poiché proveniente da una regione dall’accesso molto difficile. La razza fu dichiarata “monumento nazionale” già nel 1937.

CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:

È un cane di taglia media, ben proporzionato, degli arti nettamente disegnati e ben sviluppati. Gli occhi sono relativamente piccoli, triangolari, ben distanziati, di colore marrone scuro. Le orecchie sono piccole, triangolari, tenute dritte e leggermente inclinate in avanti. La coda è attaccata alta, spessa, portata sul dorso con formazione di un ricciolo ben arrotolato oppure a forma di falcetto. Quando è abbassata, raggiunge il garretto. Pelo: il mantello è doppio, con pelo di copertura ruvido e dritto e sottopelo soffice e denso. Il pelo della coda è piuttosto lungo. Colore: sesamo (uguale mescolanza di peli bianchi e neri), sesamo nero (prevalenza del nero sul bianco), sesamo rosso (fondo del manto rosso, mescolato con peli neri). Taglia: maschi 52 cm; femmine 46 cm.

CARATTERE E ATTITUDINI:

Veniva allevato come cane da caccia, soprattutto al cinghiale. È un cane molto resistente, molto sveglio, con sensi acutissimi, energico, di buon temperamento. È un cacciatore appassionato, ma molto docile con il padrone, sufficientemente agile e tenace per cacciare in regioni montagnose. È una razza rarissima, ben conosciuta e apprezzata solo in Giappone. I pochi soggetti che vivono in altri paesi sono tutti cani da show.

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