Ogni ora viene abbandonato un cane nel periodo estivo: la campagna shock

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By lotta75

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La Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals (RSPCA), ente britannico di protezione animali, di fronte al fenomeno degli abbandoni estivi, ha diramato un appello contro gli abbandoni, lanciando l’allarme che nel Regno  Unito, un cane viene abbandonato ogni ora nel periodo estivo.

L’ente britannico ha preso in considerazione i dati riguardanti i cani soccorsi fin dall’inizio dell’anno, segnalando che fino ad oggi sono stati recuperati 9069 cani, di cui circa 3mila esemplari solo nei primi mesi estivi. Un numero in base al quale emerge che ogni ora viene abbandonato un cane.

“Ogni giorno i nostri operatori devono affrontare casi di animali abbandonati nei campi, lasciati nelle gabbie, morti sul bordo di una strada o cani lasciati davanti ai rifugi o ospedali”, ha commentato Simon Osborne, addetto stampa della RSPCA, spiegando che “spezza il cuore vedere tutti questi poveri animali gettati via senza pensare al loro benessere e a cosa accadrà per loro”.

L’ente ha ricordato che ci sono varie ragioni che provocano il fenomeno degli abbandoni: nella maggior parte dei casi si tratta di regali ricevuti a natale per cui l’euforia iniziale della novità si rivela presto un impegno che una persona non vuole prendersi.  Purtroppo l’abbandono estivo comporta anche altre problematiche in un paese in cui vige l’eutanasia nei canili: ovvero, d’estate molte persone sono in vacanza ed è difficile trovare nuove famiglie per questi cani che sono destinati ad essere soppressi se entro un dato termine non vengono adottati.

Ecco perché i responsabili dell’ente di protezione animali ha ricordato che i proprietari dei cani che partono in vacanza dovrebbero prima pensare all’animale, chiedendo a degli amici o parenti di occuparsene oppure ipotizzando  una dog sitter o di mettere il cane in pensione.

Casi di esemplari lasciati alla stazione, gettati tra i rifiuti. Piccole tragedie quotidiane che colpiscono per le modalità con le quali le persone si sbarazzano di un essere vivente che prova sentimenti e affetti: dopo le coccole e le attenzioni, ad un tratto si ritrova in balia di se stesso, a confronto con pericoli e minacce costanti, che provocano nell’animale forti stress, ansia e disorientamento.

Ecco allora un piccolo promemoria e suggerimento ai proprietari dei cani che intendono partire in vacanza su cosa fare per tutelare il proprio animale da compagnia.

  • Pianificare la vacanza in anticipo, pensando anche  al cane. Organizzando in anticipo dove potrà essere lasciato.
  • Prima di regalare un cane, valutare bene l’impegno e il sacrificio che comporta, ricordandosi che si tratta di una responsabilità.
  • Effettuare una precisa ricerca del tipo di cane che s’intende accogliere in una casa, in base al tpo d’impengo che comporta. C’è una differenza sostanziale tra un cane di piccola taglia e un cane grande, un cane da guardia, da caccia o da compagnia.
  • abbandonare un cane non è mai la risposta giusta.
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