Maltrattamento animali, randagi torturati: il macabro ritrovamento in Sardegna

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By lotta75

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Meticcia con laccio al collo

Cani meticci maltrattati e torturati

Alcune regioni registrano maggiori casi di maltrattamenti e crudeltà sugli animali. Anche se si tratta di un fenomeno tristemente diffuso un po’ ovunque, regioni come la Sicilia, Calabria o Sardegna, sono spesso e volentieri al centro dei riflettori per questi casi.

In ultimo, il ritrovamento di cani meticci maltrattati e torturati. Nello specifico, viene riferito che un cane è stato è stato legato ad una fune e gettato da un ponte a Berchidda, in provincia di Sassari. Per il povero animale, non c’è stato nulla da fare.

Mentre una meticcia, chiamata Alba, è stata ritrovata in condizioni gravi, trasferita e presa in cura dallo staff di “Villa Bau Canile Sanitario Comunale di Villacidro”. La cagnolina era stata avvistata e segnalata a fine luglio. Il testimone che si era messo in contatto con i volontari, aveva riferito che aveva qualcosa che la stava infettando al collo. Solo dopo diversi giorni di ricerche, i volontari sono riusciti a recuperarla.

La meticcia aveva un laccio di scarpe legato stretto al colle che le aveva inciso la carne, provocando una brutta infezione.

ferita al collo infetta

L’esemplare è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per rimuove il laccio e trattare la ferita sanguinolente e infetta.

“È tornata alla casa di riposo di Villacidro dove l’aveva vista la prima volta Chiara, la ragazza che ci ha contattato”. Lo staff del rifugio ha deciso di denunciare l’accaduto, sperando di sensibilizzare l’opinione pubblica affinché “questi abusi non accadano più”.

Maltrattamento animali

“Ci spiace mostrarvi queste immagini queste immagini ma riteniamo giusto farlo perché questi abusi non debbano più accadere….Alba é stata sottoposta ad intervento per estrarre il laccio di scarpe che le avevano stretto al collo e per ripulire le ferite provocate”. Scrivono i volontari

Dagli aggiornamenti, la cagnolina sta migliorando giorno dopo giorno. L’esemplare è ora accudita dai volontari che la seguono amorevolmente, curandola.

Le immagini condivise mostrano quanto abbia potuto soffrire quel povero animale, vittima di maltrattamento e di una tortura gratuita. Purtroppo, in molti luoghi, emarginati, la cultura e la sensibilità nei riguardi degli animali è ancora arcaica e i maltrattamenti sono all’ordine del giorno.

Ecco i post di Alba

C.D.

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