Puoi avere un risarcimento se il veterinario sbaglia: ecco l’iter da seguire

Si può chiedere di avere un risarcimento nel caso in cui il veterinario sbaglia: ecco quale è l’iter da seguire in queste occasioni.

chiedere il risarcimento al veterinario
Come è possibile chiedere il risarcimento al veterinario in caso di errori: ecco l’iter da seguire (Foto Canva -amoreaquattrozampe.it)

Anche i veterinari possono commettere errori nell’esercizio della loro professione e, di conseguenza, essere ritenuti responsabili per i danni cagionati ai propri clienti. Il veterinario libero-professionista, quello a cui ci si rivolge per la cura degli animali d’affezione, svolge un’attività intellettuale. La sua responsabilità, in caso di esito negativo delle cure, è di natura civile e, in casi eccezionali, penale. Il proprietario dell’animale domestico al quale le cure del veterinario hanno arrecato danno può richiedere un risarcimento. Ecco l’iter da seguire.

Quale è l’iter da seguire per chiedere un risarcimento al veterinario in caso di errore: ecco come fare

Il veterinario libero-professionista, quello a cui ci si rivolge per la cura degli animali d’affezione, svolge un’attività intellettuale. La sua responsabilità, in caso di esito negativo delle cure, è di natura civile e, in casi eccezionali, penale.

cane dal veterinario
Quando si porta il gatto, il cane o un altro pet domestico dal veterinario possono esserci degli errori nelle cure: ecco l’iter da seguire (Foto Canva -amoreaquattrozampe.it)

La responsabilità civile del veterinario è di tipo contrattuale, il che comporta due importanti vantaggi per il cliente. Onere della prova facilitato prevede che il cliente deve solo dimostrare di aver affidato l’animale e che questo ha subito un danno o è morto. Spetta al veterinario, invece, dimostrare di aver agito correttamente e che la colpa non è sua. Possibile è anche la prescrizione più lunga, secondo la quale il diritto al risarcimento si prescrive in dieci anni (anziché i cinque della responsabilità extracontrattuale).

Se sei interessato all’argomento puoi leggere un nostro approfondimento sul tema >>> Se fosse il mio non lo farei: il veterinario consiglia 5 cose da non fare assolutamente

Si distingue in base alla complessità dell’intervento in semplice (quale ad esempio gli interventi routinari); di risultato (deve ottenere l’esito richiesto) e particolarmente complessa (come ad esempio un caso di chirurgia delicata). La natura dell’obbligazione può essere di risultato (necessario ottenere l’esito richiesto), ma anche di mezzi (necessario è impegnarsi con la massima diligenza).

gatto dal veterinario
Qualche consiglio quando si porta il gatto dal veterinario (Foto Canva -amoreaquattrozampe.it)

Le condizioni per la responsabilità possono essere una colpa lieve oppure la presenza di dolo o colpa grave.

Se sei interessato all’argomento puoi leggere un nostro approfondimento sul tema >>> Finalmente puoi detrarre le spese veterinarie, il Bonus animali domestici che tutti aspettavano

La configurazione di una responsabilità penale per il veterinario è molto rara in caso di errore medico, poiché i reati di uccisione o maltrattamento di animali richiedono generalmente il dolo (la volontà di arrecare danno o uccidere), e non esistono nella forma colposa (a differenza dell’omicidio colposo umano).

cane e gatto dal veterinario
Cane e gatto dal veterinario: come fare in modo che il quattro zampe non sia spaventato in queste occasioni (Foto Canva -amoreaquattrozampe.it)

I reati possono configurarsi in situazioni estreme, come: il rifiuto volontario di curare un animale; l’esecuzione di interventi chirurgici a fini puramente estetici (i più comuni sono il taglio di coda o delle orecchie). A questi si aggiungono casi, fortunatamente rarissimi, di lesioni o morte dell’animale causate con volontà (dolo).

Costi del veterinario

I costi per il sostenimento degli animali domestici sono molto alti. Le spese veterinarie e le spese per il cibo scoraggiano moltissime persone inducendole a scegliere di non adottare cani e gatti. In realtà, esistono diversi trucchi per risparmiare.

Se sei interessato all’argomento puoi leggere un nostro approfondimento sul tema >>> Gattino operato a una zampa fa disperare il suo veterinario: non riesce a stare fermo

Secondo il rapporto Assalco – Zoomark della scorsa primavera ci sono oltre 65 milioni di pet, che rappresentano però anche un costo nel bilancio familiare. I sussidi economici pensati per i proprietari di animali domestici sono finalizzati a incentivare le adozioni e ridurre il randagismo.

Se sei interessato all’argomento puoi leggere un nostro approfondimento sul tema >>> Il Dalmata ha la zampetta fratturata: il veterinario gli disegna le macchie sul gesso (VIDEO)

Per risparmiare sulla cura degli animali domestici è possibile mettere in pratica sei consigli. Come prima cosa si potrebbe acquistare cibo e croccantini all’ingrosso, così da ridurre i costi. Importante è proteggere la casa dagli animali domestici. Solo rimanendo consapevoli dei pericoli domestici si potranno evitare inutili viaggi dal veterinario. Un altro metodo per risparmiare è imparare a pulire da soli il proprio pet così da risparmiare sui trattamenti dal toelettatore. Sarà poi possibile risparmiare sulle cure per gravi e costosi problemi di salute, portano il pet per controlli di routine. Chiedere a un familiare o a un amico fidato di occuparsi dell’animale invece di pagare un pet sitter sarà un altro modo per risparmiare. Infine si consiglia di acquistare accessori di alta qualità, come collari e guinzagli, che durino più a lungo così da risparmiare soldi. (di Elisabetta Guglielmi)

Gestione cookie