Come si chiama il cane del film K-9 (Un poliziotto a 4 zampe in italiano)? Il suo nome è Jerry Lee. Scopriamo qualcosa in più su questo peloso dei film.
Un poliziotto a 4 zampe (K-9) è un film del 1989 diretto da Rod Daniel e interpretato da James Belushi e dal cane poliziotto Jerry Lee.
Racconta la storia del poco convenzionale detective Dooley (James Belushi) che, essendo sulle tracce di un importante carico di droga, decide di farsi aiutare da un cane che possa fiutare le sostanze stupefacenti. Si reca al canile e qui incontra Jerry Lee, un cane poliziotto dal glorioso passato ma ora pigro e brontolone. I due impareranno a conoscersi, a lavorare insieme e a volersi bene.
Il film ha avuto due sequel: Un poliziotto a 4 zampe 2 del 1999 e Un poliziotto a 4 zampe 3 del 2002.
Cosa sappiamo di Jerry Lee, il cane di K-9
Cominciamo col dire che il titolo originale K-9 si riferisce alla designazione statunitense del cane poliziotto, basata sull’assonanza della sigla con il termine inglese canine.
Il cane che ha interpretato Jerry Lee sul set insieme a James Belushi era un vero cane della polizia. Sì perché prima di recitare davanti a una macchina da presa il cane-attore aveva lavorato per il Dipartimento di Polizia di Kansas City come ufficiale e durante la sua carriera di poliziotto era stato coinvolto nelle operazioni di arresto di oltre 24 criminali e aveva anche scovato 10 chilogrammi di cocaina per un valore di oltre 1,2 milioni di dollari.
Qual è il vero nome di Jerry Lee? In molti lo ricordano come Koton ma in un articolo la rivista People ha affermato che il cane nel film si chiamava Rando e non Koton. Il dubbio, anche sul web rimane, Koton o Rando?
Di che razza è Jerry Lee? Come il classico cane poliziotto si tratta di un pastore tedesco di 3 anni adorato dalla critica cinematografica dell’epoca. Il Chicago Tribune esaltò “gli eloquenti gemiti” del cane, il New York Times affermò che Fido “mette in secondo piano l’attore umano Belushi“.
La ricerca del cane che avrebbe dovuto interpretare Jerry Lee era iniziata ben due anni prima. “Abbiamo esaminato più di 40 cani e non abbiamo trovato le qualità che cercavamo” aveva dichiarato Gail Mooring (proprietaria di Rando e presidente di K-9 Paws) che aveva fornito consulenza tecnica per il film. “Il cane doveva essere molto felice, avere carattere e, per ragioni cinematografiche, avere un viso chiaro , ma i pastori americani sono allevati principalmente per esere cani scuri“. Non riuscendo a trovare un cane americano che soddisfacesse queste esigenze, il partner di Mooring, Donn Yarnall, andò in Germania e acquistò quattro giovani pastori per 10.000 dollari.
Tutti e quattro i cani hanno seguito l’addestramento del veterano addestratore di animali Karl Miller che ha avuto solo 12 settimane per prepararli alle scene. Tra le prime cose da fare, Karl ha dovuto insegnare ai cani a rispondere ai comandi in inglese. “Nella terza settimana – dichiarò Miller – Rando ci ha mostrato che era davvero lui Jerry Lee. Il cane tipico conosce 10 o 15 comandi, ma Rando sapeva rispondere a 125-150 azioni ed era in grado di fare qualsiasi cosa gli sceneggiatori chiedessero“.
Karl Miller ha inoltre raccontato: “Nel film il cane ha tre diverse personalità. A volte è solo un animale sciatto, dispettoso e ostinato. Ci sono anche momenti in cui deve essere un cane poliziotto altamente addestrato e poi ci sono scene nella sceneggiatura in cui è un pastore tedesco molto nobile e regale. L’unica cosa che non ho potuto addestrare è stata la parte nobile e regale; il cane doveva averla lui stesso. Ed è così che Rando ha avuto la parte“.
Anche Belushi rimase impressionato dal modo in cui il suo co-protagonista pastore tedesco ha ottenuto il suo primo ruolo cinematografico: “Era un animale totale. Arrivava sul set, rubava tutta l’attenzione delle donne, rubava la scena e tornava alla sua roulotte quando aveva finito. Niente saluti, niente ringraziamenti, niente addii“.
Il 18 novembre 1991 il cane protagonista del film è deceduto, è stato infatti colpito a morte mentre cercava di arrestare un sospetto per l’omicidio di un agente di polizia.