Come capire se il gatto ha freddo e che cosa fare

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By Diana Cavalieri

Curiosita, Gatti

C’è un modo per capire se il gatto ha freddo? E se è così, che cosa si può fare per lui? Ecco tutti i dettagli sull’argomento.

Gatto tra le coperte
Gatto nelle coperte (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Se pensiamo al nostro micio non ci viene in mente che possa soffrire il freddo perché ha il pelo e perché lo vediamo uscire senza problemi anche in pieno inverno. Ma è davvero così? A quanto pare no.

Anche i gatti sentono il freddo e in questo articolo proveremo a spiegare come capire se il gatto ha freddo e, se è così, che cosa fare per lui. Molti sottovalutano questo aspetto, ma è importante pensare al suo benessere anche da questo punto di vista.

Qui di seguito vedremo qualche dettaglio in più sulla temperatura adatta ad un gatto e a quanti gradi può sentire freddo, quali sono i sintomi e come agire per il suo bene.

Come capire se il gatto ha freddo: i sintomi

In genere, gli studiosi hanno dimostrato che un gatto è in grado di sopportare temperature dai 5° ai 40°. In origine erano animali selvatici del deserto, quindi, è normale che siano in grado di affrontare anche temperature molto alte. Ma è la stessa cosa per il freddo?

Gatto nella neve
Gatto nella neve (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Innanzitutto, bisogna sapere che la temperatura interna di un gatto è praticamente molto simile a quella degli umani. Quindi, già questo potrebbe aiutarci a capire lo stato d’animo del nostro micio e ad agire per il suo bene.

Se il micio sente freddo, ha dei comportamenti particolari che devono essere chiari per chi si prende cura di lui. Ad esempio, potrebbe iniziare a raggomitolarsi su sé stesso o accanto a qualcuno o un altro animale. Inoltre, cercherà spazi piccoli dove rannicchiarsi. Di solito, se ha freddo cerca fonti di calore, quindi, si mette vicino a termosifoni o stufe.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>> Accessori per il gatto in inverno: come proteggere il micio dal freddo invernale

Attenzione, però. Se il gatto ha tanto freddo, potrebbe diventare aggressivo. Dipende molto dalla sua personalità. Basti pensare al fatto che alcuni gatti adorano saltare e buttarsi nella neve, mentre altri la odiano.

Il gatto potrebbe entrare, in situazioni con temperature rigide a lungo, sotto lo zero, in stato di ipotermia. In questo caso, i sintomi potrebbero essere i seguenti:

  • lentezza
  • stanchezza
  • difficoltà a respirare
  • trascina le zampe
  • agitazione
  • pupille dilatate
  • non ha appetito
  • non beve
  • ignora i comandi
  • ha comportamenti insoliti

Cosa fare

Come facciamo ad assicurarci che il nostro micio stia al caldo in casa?

Gatto su scalini ghiacciati
Gatto su scalini (Pixabay-amoreaquattrozampe.it)

Di sicuro, in casa non si raggiunge una temperatura inferiore ai 7°, quindi, possiamo stare abbastanza tranquilli sul benessere del nostro micio. Tuttavia, ci sono delle accortezze da mettere in pratica per farlo stare meglio:

  • non spegnere il riscaldamento quando siamo fuori casa (anche se non occorre avere tanti gradi);
  • prendere una cuccia riscaldata in cui il micio può andare quando vuole riposare;
  • costruire una scatola di cartone con all’interno una coperta o un asciugamano, sarà caldo e confortevole per lui.

Se, invece, il gatto si trova all’esterno, che cosa si può fare? È presto detto:

  • installare una porticina, la gattaiola, sulla porta in modo tale che possa entrare nel garage o in casa quando all’esterno le temperature sono troppo basse;
  • mettere all’esterno una scatola con un asciugamano o una coperta sollevata da terra e mantenerla asciutta, per lui può essere un riparo molto prezioso;
  • cambiare la sua dieta dando più calorie in inverno.

Ovviamente, questa ultima opzione deve essere discussa con il veterinario. Soltanto un esperto è in grado di intervenire su questo aspetto e dare consigli preziosi.

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