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Curiosità

La solitudine gli piacerà? Cosa pensa un cane quando è solo a casa

Sono andati via tutti ma a Fido questa solitudine piacerà? Ecco cosa pensa davvero il tuo cane quando è solo a casa.

Cosa pensa un cane quando è solo in casa: c’è chi si annoia e chi prova a dormire (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Non è detto che voglia godersi la pace e la tranquillità di una casa quando resta vuota, senza i suoi soliti (e rumorosi) abitanti. Anzi, potrebbe anche avvertire un senso di vuoto difficile da colmare. In realtà non tutti i padroni, anche quelli che conoscono bene il loro Fido, sanno cosa pensa un cane quando è solo in casa ma possono solo immaginarlo. Ecco quali sono i metodi migliori per abituarlo a non soffrire.

Cosa pensa un cane quando è solo in casa? Se soffre fa così

Solo se osservassimo una telecamera puntata sul nostro Fido forse potremmo immaginare cosa prova quando noi usciamo e lui resta da solo a guardia della sua casa, ma non è detto che si riescano ad interpretare correttamente tutti i suoi sentimenti. Di sicuro però possiamo basarci sui suoi atteggiamenti e comportamenti per elaborare un’idea più o meno vicina alla realtà. In particolare si parla di ansia da separazione nel cane quando:

Cosa pensa un cane quando è solo in casa: alcuni ululano per la mancanza del padrone (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)
  • abbaia a lungo,
  • fa pipì e cacca per tutta la casa,
  • ulula al vuoto,
  • trema,
  • soffre di ipersalivazione,
  • compie atti di autolesionismo,
  • è irrequieto.

E’ un disturbo molto comune nei nostri amici animali, sebbene sia difficile da ‘diagnosticare’ poiché appunto si verifica quando sono soli in casa. In molti inoltre hanno sottolineato quanto sia diverso l’atteggiamento di Fido in queste circostanze oggi rispetto agli anni ’70 del secolo scorso. Infatti prima, grazie ad una vita maggiormente all’aria aperta, al fatto di vivere in gruppi o piccole comunità e maggiore tranquillità quotidiana, i cani erano in grado di gestire le loro paure e le loro ansie.

Oggi, complice la vita frenetica dei padroni, le numerose fonti di rumore e traffico, uniti alla scarsa vita all’aria aperta, i nostri animali si adattano difficilmente alla condizioni che li fanno sentire a disagio, come appunto la paura di essere stati abbandonati.

Cosa pensa un cane quando è solo in casa?

Osservando i loro comportamenti (come una sorta di Grande Fratello) si è notato che i nostri cani possono avere comportamenti molto diversi a seconda degli esemplari. In linea generale pare che, oltre ad adottare un atteggiamento distruttivo nei confronti di oggetti e mobilio, alcuni cercano di far passare il tempo cercando fonti di distrazione o riposando.

Infatti sebbene i cani percepiscano il tempo non riescono pienamente a rendersi conto di quanto tempo sia effettivamente passato da quando i padroni sono usciti, ma soffrono la loro assenza. Ma esistono delle eccezioni: in questi momenti di solitudine, più o meno lunghi, alcuni esemplari reagiscono piuttosto bene allo stare da soli e saranno felici di attendere senza particolari ansie il ritorno dei propri cari.

Si può abituare un cane a stare solo in casa?

In ogni caso è opportuno provarci perché di sicuro potrà capitare l’occasione in cui non potremmo portare il nostro cane con noi e sarà costretto a restare da solo a casa. Ma come fare? Innanzitutto, come per tutte le cose da insegnargli, dobbiamo farlo gradualmente e con pazienza, senza pretendere risultati immediati.

Cosa pensa un cane quando è solo in casa: alcuni hanno un atteggiamento distruttivo e aggressivo (Foto Canva-amoreaquattrozampe.it)

Sarebbe meglio abituarlo approfittando della giovane età di un cucciolo, ma prima dobbiamo assicurarci che l’ambiente in cui resterà sarà sicuro e confortevole (per non trovare sgradevoli sorprese al nostro ritorno). Alcuni sostengono sia utile lasciare la TV accesa quando esci di casa per fare compagnia al cane, altri optano per la radio o una semplice luce che illumini le stanze.

In molti credono che sia meglio non essere troppo affettuosi prima di uscire (per fare in modo che il momento del ‘distacco’ sia non troppo traumatico e doloroso, ma quasi vissuto come un evento normale), altri hanno addirittura pensato a quali siano le parole magiche da dirgli prima di uscire.

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Qualora gli avessimo già lasciato in casa giochi da fare a casa con il cane ma non fosse bastato, allora sarà opportuno rivolgersi a un esperto comportamentista, che potrà consigliarci sul modo più giusto di procedere col nostro Fido.

Francesca Ciardiello

Laureata in Lettere moderne e in Forme e tecniche dello spettacolo, fin da piccola sono sempre stata affascinata dal mondo animale. In casa mia non sono mai mancati pesci rossi, tartarughe canarini e uccelli di ogni specie. Dal mese di Aprile 2022 sono iscritta all'Ordine dei Giornalisti della Campania. Avere la possibilità di scrivere per Amoreaquattrozampe è ogni giorno un’avventura meravigliosa.

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Francesca Ciardiello

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