L’essere umano è l’unico animale empatico? Studi scientifici e ricerche permettono di fare luce sulla capacità di tantissime specie di mostrarsi empatiche.

Spesso si tende a distinguere animali e umani da tratti legati all’intelligenza o all’empatia. Ma non si tratta di caratteristiche solo umane. L’empatia è comune tra moltissime specie animali, capaci di comprendere i sentimenti, le emozioni e le difficoltà dei loro simili per confortarli in situazioni di disagio. A dimostrarlo sono tantissimi studi scientifici.
Atteggiamento empatico nei confronti dei loro simili: ecco quali sono gli animali più sensibili
Gli studiosi hanno confermato che l’empatia non è una prerogativa umana, ma una capacità condivisa da molte specie di mammiferi. Nel corso degli anni gli scienziati hanno condotto numerosissimi esperimenti, dimostrando l’empatia tra esemplari della stessa specie, ma anche tra specie diverse.

Da quando gli etologi hanno iniziato a documentare questi esperimenti, il mondo umano è rimasto sorpreso da comportamenti che vanno oltre l’istinto di sopravvivenza. Gli animali sono creature meravigliose, in grado di mostrare il loro affetto nei confronti degli umani e degli altri esseri viventi in innumerevoli modi. Chi vive con loro non finisce mai di stupirsi dei comportamenti che mettono in atto. Neanche i biologi. Sono stati osservati numerosissimi casi di empatia tra animali. Un comportamento osservato ad esempio nei topolini. Specie di roditori come i topi di campo mostrano comportamenti di consolazione verso compagni stressati. Si avvicinano, leccano e si prendono cura del partner in difficoltà.

Esempi di empatia tra gli animali
Un caso emblematico risale al 1964, quando un gruppo di ricercatori sottopose dei macachi rhesus a un esperimento eticamente discutibile: i primati ottenevano del cibo azionando una leva, ma così facendo causavano una scossa elettrica a un compagno. Pur di non fare soffrire i loro simili, i macachi rinunciarono a mangiare per numerosi giorni finché i ricercatori non interruppero l’esperimento.
Se sei interessato all’argomento, puoi leggere un nostro approfondimento sul tema >>> Generosità tra animali: il cagnolino Pudmin regala il suo cibo a un gatto randagio (VIDEO)
Altri esempi di empatia tra gli animali derivano dal mondo marino. Sono documentati tantissimi casi di megattere che salvano foche o delfini dalle orche o di delfini che guidano esemplari di balene che si sono avvicinate troppo alla riva verso il mare aperto.

Altri episodi di empatia sono stati osservati tra i grandi felini. Alcune leonesse e leopardi, dopo aver cacciato una madre babbuino, si sono presi cura del cucciolo rimasto orfano, tentando persino di consolarlo. Comportamenti empatici che sembrano sfidare le regole della natura e le leggi del più forte.
Dall’Africa vengono altri esempi di empatia che emozionano gli umani che vi assistono. Gli animali di qualsiasi specie riescono a conquistare tutti (o quasi) con la loro dolcezza, sensibilità e solidarietà reciproca, proprio come ha dimostrato recentemente un elefante che è intervenuto in aiuto di una gazzella rimasta bloccata in una vasca. Il filmato mostra il momento in cui l’elefante si accorge che la gazzella caduta in acqua non riesce più a uscire dallo stagno. Il pachiderma si avvicina all’animale in difficoltà e con l’utilizzo della proboscide cerca di afferrare uno dei corni della gazzella. Dopo un primo fallimentare tentativo, l’elefante prova di nuovo e riesce a sollevare la gazzella dall’acqua e ad adagiarla sul terreno. L’animale salvato si allontana rapidamente dallo specchio d’acqua, per fermarsi poco distante. L’elefante, con un’espressione quasi felice, si avvicina all’amica salvata allungando la proboscide come per rassicurarla. Un video che dimostra ancora una volta l’incredibile intelligenza ed empatia degli elefanti.
L’importanza dell’empatia per la sopravvivenza della specie
Questi comportamenti, osservati in specie completamente diverse, suggeriscono una sensibilità che va oltre la legge del più forte. Un atteggiamento che però va comunque a vantaggio delle specie: la scienza evolutiva sostiene infatti che l’empatia sia un vantaggio per la sopravvivenza, in particolare tra animali sociali.
Se sei interessato all’argomento, puoi leggere un nostro approfondimento sul tema >>> Apprendere attraverso l’esperienza e l’imitazione dei propri simili: anche i cani imparano così?
Questo discorso ha particolare significato per i mammiferi. Per questi animali, dal momento che dipendono dalle cure parentali, riconoscere e rispondere alle emozioni degli altri diventa cruciale per la coesione del gruppo e la protezione dei più deboli. Accettare che gli animali possano provare empatia ci impone di rivedere le considerazioni che gli umani hanno del mondo animale, scoprendo i tratti che accomunano le specie per costruire un mondo più equo e solidale. (di Elisabetta Guglielmi)