Giorni della merla: quali sono, cosa succede se sono freddi o caldi, proverbio e leggenda

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By Santa

Curiosita

Quali sono i giorni della merla? Sono il 29, 30 e 31 gennaio oppure gli ultimi due di gennaio e il primo febbraio di ogni anno. La temperatura di queste giornate “segna il destino” della primavera che verrà.

giorni della merla
(Foto Pixabay)

In questo articolo cerchiamo di rispondere a tutte le domande legate a queste famosissime giornate del folklore popolare.

Come anticipato i cosiddetti giorni della merla sono, secondo la tradizione popolare, gli ultimi tre giorni di gennaio oppure gli ultimi due giorni di gennaio e il primo di febbraio. Per il 2022 sono quindi sabato 29, domenica 30 e lunedì 31 gennaio oppure domenica 30, lunedì 31 gennaio e martedì 1° febbraio.

Cos’altro sapere sui giorni della merla

Cosa dice il proverbio e qual è il significato dei giorni della merla? Il proverbio recita “se i Giorni della merla saranno freddi allora la primavera sarà bella; se sono caldi la primavera arriverà in ritardo“.

I giorni della merla
(Foto iStock)

Ma qual è la correlazione tra l’animale, la tradizione popolare, le temperature e la stagione primaverile?

La leggenda narra che una merla bianca, per sopravvivere al freddo rigido di Milano, diventò nera durante gli ultimi tre giorni di gennaio. Ma come mai? Ci sono due versioni della storia.

La prima versione racconta di un papà merlo che durante un inverno rigido lasciò mamma merla e i suoi tre piccoli sul tetto di un palazzo accanto a un camino così che potessero rimanere al caldo. Papà merlo rimase in giro per tre lunghi giorni a cercare cibo da portare alla suo famiglia ma quando tornò trovò i 4 completamenti neri: fumo e fuliggine avevano ricoperto le piume bianche. Da quel momento tutti i merli nascono con le piume nere.

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La seconda versione invece racconta di una merla che decise di sfidare il mese di gennaio che ogni anno le faceva patire il freddo. Fece una scorta di cibo per 28 giorni (all’epoca gennaio durava 28 giorni) e si rinchiuse nel suo nido. Il 28esimo giorno uscì e si mise a canticchiare prendendosi gioco del mese di gennaio; quest’ultimo infastidito chiese in prestito tre giorni da febbraio e scatenò bufere di freddo con pioggia, neve e vento. La merla, impreparata, si rifugiò nel comignolo e quando uscì, dopo i tre giorni, le sue piume si erano completamente annerite.

C’è un fondo di verità in queste storie? Qualcosina… infatti nel calendario romano il mese di gennaio durava solo ventinove giorni.

Sono tantissime le poesie, le filastrocche, i proverbi e le citazioni dedicati ai giorni della merla e potete leggerle qui.

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