Introdurre un nuovo gatto in casa: come riconoscere la sintonia tra loro

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By Giada Ciliberto

Curiosita

Quando si desidera introdurre un nuovo gatto in casa può rivelarsi utile saper riconoscere la sintonia tra il micio appena arrivato e l’altro gatto.

Un piccolo gatto nero e un gattino con gli occhi azzurri fuori da casa
Un gatto guarda un altro gatto (Pixabay congerdesign – Amoreaquattrozampe.it)

Per agevolare la convivenza tra un nuovo micio e il gatto che da sempre vive nella nostra abitazione è importante non trascurare anche il più piccolo dettaglio. Sebbene, infatti, il processo d’accettazione che coinvolge i due gatti possa avere delle tempistiche e dei presupposti differenti, in base – ad esempio – alla situazione o al temperamento dei mici coinvolti, sta a noi intercettare con anticipo queste differenze e agire in favore di un clima di serenità in casa.

Introdurre un nuovo gatto in casa: la sintonia con l’altro micio

Per alcune persone convivere con un gatto è un sogno, figuriamo con due gatti. Se questo è anche il vostro desiderio, ma avete ancora dei dubbi sulla questione, ricordate: instaurare le basi per un buon rapporto tra due gatti potrebbe essere più semplice di quello che sembra.

gatto bianco guarda gatto grigio in un prato fuori casa
Coppia di gattini (Pixabay susannp4 – Amoreaquattrozampe.it)

Se è vero che un primo ostacolo per la socializzazione tra due gatti può essere rappresentato dalla loro differenza d’età, anche in questo caso – come in molte altre situazioni – quel che è importante ricordare è di agire di prevenzione. Far cambiare idea a un gatto non predisposto all’incontro può risultare impossibile, ma prevedere che questo possa accadere – e agire di conseguenza – potrebbe, invece, fare davvero la differenza.

La preparazione

Per introdurre nel modo giusto l’ingresso di un nuovo micio al gatto di famiglia è opportuno precedere gradualmente evitando così che uno dei due possa sentirsi minacciato dall’altro. Un altro passo da intraprendere è quello di rendere il proprio ambiente domestico un luogo confortevole per entrambi, ossia dove ciascuno dei due mici possa avere a disposizione il suo proprio “territorio“.

L’accettazione

Per favorire l’accettazione è importante non sottovalutare l’importanza della prima interazione tra due gatti. Un gatto che non riesce ad accettare l’arrivo di un nuovo micio potrebbe infatti allontanarsi dal suo territorio domestico andando alla ricerca di un nuovo luogo in cui potersi sentirsi al sicuro prima di decidere se fare il primo passo. In altri casi il gatto potrebbe addirittura sentirsi minacciato dal nuovo arrivato, rischiando di avere reazioni brusche che possano spaventare il nuovo micio.

Le tempistiche

Nessuna indicazione sembra essere definitiva per quel che riguarda le tempistiche di accettazione tra due gatti. Eppure i gatti, proprio come gli esseri umani, hanno bisogno che i loro tempi – qualunque essi siano – vengano rispettati. Una buona sintonia iniziale tra i 2 gatti, ad esempio, potrebbe facilitare la loro conoscenza e permettere ai due di interagire tra loro anche dopo pochi giorni dal loro primo incontro. In altri casi, invece, potrebbe essere necessario aspettare qualche settimana affinché uno dei due possa finalmente rapportarsi in modo benevolo con la presenza dell’altro.

Gatti diversi

Prima di scegliere di accogliere un nuovo gatto nella nostra vita dobbiamo sapere che alcuni gatti, rispetto ad altri, si adattano più facilmente a nuove situazioni rivelandosi più predisposti a socializzare con un altro micio. Un primo esempio è dato dai Ragdoll. Oppure dal gatto Persiano e dal British Shorthair. Il gatto Persiano, ad esempio, è particolarmente noto per la sua docilità e pacatezza.

Un piccolo gatto bianco con gli occhi celesti fuori dalla finestra di casa
Gatto alla finestra (Pixabay Pexels – Amoreaquattrozampe.it)

Un’altra differenza sostanziale riguarda, infine, i gatti domestici e i gatti randagi. Un gatto abituato a vivere in strada è territoriale e per lui potrebbe essere più complicato socializzare con altri gatti che si trovano in un ambiente diverso dal suo. Un gatto cresciuto in un rifugio, invece, potrebbe riuscire ad adattarsi con maggiore semplicità a un ambiente nuovo e, al contempo, essendo già stato a contatto con altri gatti in passato, potrebbe trovarsi ad andare d’accordo anche con esemplari molto diversi da lui. (Giada Ciliberto)

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