Perché quando un animale muore si dice che va sul “ponte dell’arcobaleno”?

Nonostante se ne parli spesso sono in pochi a conoscere perché si dica “Ponte Arcobaleno”: perché è un luogo magico per tutti gli animali.

Lo sguardo di un cane verso il Ponte Arcobaleno
Labrador osserva il Ponte (Pixabay lovechicco Kanenori – Amoreaquattrozampe.it)

Lo spettro di colori che dà vita alla visione dell’arcobaleno è un fenomeno che non smette ancora oggi di meravigliare l’Uomo. È quasi impossibile infatti non soffermarsi sull’arco luminoso che si forma nel cielo dopo un violento temporale o una pioggia leggera. Traendo ispirazione da questo spettacolo sublime, che sembra riflettere, sul nostro sguardo, la bellezza della vita in un momento inaspettato, i Nativi americani – nell’antichità – avrebbero iniziato a tramandare una leggenda alla quale oggi si può ricondurre l’origine del Ponte Arcobaleno così come lo conosciamo.

Perché si dice Ponte Arcobaleno: la leggenda e il suo significato

Secondo la leggenda, il Ponte Arcobaleno sarebbe un luogo di passaggio a cui i cani accedono dopo la loro morte. Se molto spesso si augura buon viaggio ai nostri cari dopo la loro scomparsa terrena accadrebbe una cosa molto simile anche in direzione dei nostri amati quattro zampe.

Disegno di un cane di razza Corgi attraversa il Ponte Arcobaleno
Corgi sul Ponte (Pixabay – Amoreaquattrozampe.it)

Il Ponte Arcobaleno è però un luogo magico non solo per i cani, ma per tutti gli animali. Questo cambiamento si può constatare attraverso una breve indagine nell’inconscio collettivo e specialmente ai nostri giorni. In cui il significato originario di questo luogo etereo avrebbe continuato a mutare con il passare del tempo, di generazione in generazione, fino a divenire un luogo di passaggio accessibile anche a tutte le altre specie di quattro zampe esistenti sulla Terra.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Il Ponte Arcobaleno diventa realtà: dove si trova

Dunque, secondo quanto previsto dalla leggenda e dai suoi aggiornamenti, quando un cane termina il suo ciclo di vita terrena in nostra compagnia si tende ad augurare lui un buon viaggio attraverso l’Arcobaleno.

Dopo la morte: origini di un luogo magico per gli animali

Essendo la morte di un animale domestico un momento connesso alla sofferenza dell’umano con cui ha condiviso il suo percorso sulla Terra, non ci sono parole per poter esprimere le emozioni ad esso connesse. Pertanto il significato di questo luogo magico, che vede le sue origini e il suo significato in tempi antichi, è dunque spesso connesso a un desiderio di pura condivisione – da parte dell’Uomo – del proprio sentire.

Un luogo magico nella natura chiamato Ponte Arcobaleno
Il luogo dell’Arcobaleno (Pixabay ErmelTufino – Amoreaquattrozampe.it)

Con l’augurio quindi di attraversare questo luogo etereo si desidera condividere il dolore per la scomparsa del proprio animale guida volendo affidarsi a un benevolo segno di solidarietà tra il mondo animale e quello degli esseri umani.

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