Il+cervello+dei+gatti+si+sta+rimpicciolendo%3A+uno+studio+svela+perch%C3%A9
amoreaquattrozampeit
/gatti/cervello-gatti-rimpicciolendo-studio/150556/amp/
Gatti

Il cervello dei gatti si sta rimpicciolendo: uno studio svela perché

Una recente ricerca scientifica ha messo in luce che il cervello dei gatti si sta rimpicciolendo: scopriamo il motivo di questo fenomeno.

(Foto Canva)

Il cervello dei gatti si sta rimpicciolendo, e la colpa è solo nostra. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Royal Society Open Science. Scopriamo di più su questo fenomeno e capiamo perché i membri della nostra specie ne hanno la responsabilità.

Il cervello dei gatti si sta rimpicciolendo

Come sono cambiati i nostri amati amici a quattro zampe, nel corso del processo di addomesticamento?

Gatto bianco (Foto Pixabay)

Una interessante ricerca ha svelato che il cervello dei gatti di oggi si è progressivamente rimpicciolito nel corso del tempo del 25% rispetto a quello dei quattro zampe di una volta.

Gli scienziati hanno esaminato il cranio dei mici moderni, mettendo a confronto le sue dimensioni con quelle dei felini selvatici vissuti 10.000 anni fa.

In particolare, il confronto è avvenuto con il gatto selvatico europeo (Felis silvestris) e quello africano (Felis lybica), che è ritenuto l’antenato vivente più vicino ai felini domestici moderni.

Perché le dimensioni del cervello del gatto si sono ristrette? A quanto pare, c’è il nostro zampino in questo cambiamento.

Potrebbe interessarti anche: Quanto sono intelligenti i gatti? Ecco cosa ci dice la scienza a riguardo

Perché è tutta colpa nostra?

Attenzione: in primo luogo è bene precisare che un cervello più piccolo non rende il quattro zampe più stupido.

(Foto Adobe Stock)

Infatti, la grandezza di questo organo non è direttamente proporzionale all’intelligenza.

Questo processo si è verificato nel corso dell’addomesticamento dei mici, e deriva da una serie di cambiamenti che l’aver accolto questo animale presso i propri insediamenti ha comportato nel suo stile di vita e nelle sue abitudini.

Potrebbe interessarti anche: I gatti sono in grado di chiedere aiuto: lo svela la scienza

Tra le principali differenze tra mici domestici e selvatici, del resto, c’è il loro atteggiamento nei confronti dell’essere umano. Non è un mistero che i primi siano maggiormente mansueti.

Proprio questo atteggiamento più placido e ben disposto nei nostri confronti potrebbe essere alla base della riduzione delle dimensioni del cervello.

Tra gli altri fattori, potrebbero esserci la riduzione di emozioni come stress, eccitabilità e paura.

Al nostro fianco, infatti, i mici hanno ricevuto maggior sicurezza e protezione, che ha fatto sì che riuscissero a evitare gli attacchi dei predatori.

Laura Bellucci

Laura Bellucci

Published by
Laura Bellucci

Articoli recenti

  • News

È precipitato in un crepaccio e sembrava non aver via di scampo. Salvato in extremis grazie ad una sua particolarità

Nessuno sa come ha fatto ad arrivare in quel posto, ma è precipitato in un…

6 ore ago
  • News

Il loro comportamento inizia a destare molta preoccupazione: perché hanno deciso di boicottare questi luoghi?

Il mistero della migrazione dei cervi dalla coda bianca ha dato il via a quello…

9 ore ago
  • News

Posso adottare un piccione come animale domestico? una rivelazione fantastica che proprio non mi aspettavo

Altro che cani o gatti, anche i piccioni possono diventare amici fidati, soprattutto se li…

12 ore ago