Come abituare il gatto al trasportino senza traumi: strategie semplici per trasformare la paura in sicurezza e rendere ogni viaggio sereno.

Spesso, la semplice idea del trasportino scatena ansia e paura, sia nel gatto sia nel proprietario, trasformando un gesto necessario in una vera tragedia.
Esiste, però un modo per rendere questa esperienza più tranquilla e senza stress per il nostro amico a quattro zampe.
In questo articolo, imparerai come abituare il gatto al trasportino senza traumi.
Come abituare il gatto al trasportino senza traumi
Abituare il gatto al trasportino senza creare traumi richiede un po’ di pazienza e tanto dolcezza.

Il primo passo, è lasciare il trasportino aperto in un angolo tranquillo di casa, dove il micio possa avvicinarsi ed esplorarlo senza sentirsi obbligato ad entrare.
Per invogliarlo a entrare, puoi mettere dentro una copertina morbida, qualche snack goloso o il suo giochino preferito.
Piano piano, quando il gatto si sentirà più sereno, potrai chiudere lo sportello per qualche minuto, premiandolo subito dopo con una coccola o una ricompensa.
Infine, quando sarà davvero a suo agio si potranno fare piccoli spostamenti allungando gradualmente il tempo di permanenza nel trasportino.
In questo modo, il trasportino smetterà di essere un motivo di ansia nel gatto e diventerà un posto familiare e rassicurante per il tuo amico a quattro zampe.
Ricorda che è importante non forzarlo mai ad entrarci, perché l’obiettivo è far sì che associo il trasportino a un posto sicuro e piacevole.
Perché il trasportino spaventa il gatto
Abituare il gatto a questa routine, aiuta a farlo sentire più sicuro, a ridurre lo stress quando qualcosa cambia e rende molto più semplici i viaggi o le visite.
Ma quando il trasportino appare solo in quei momenti sgradevoli, come la visita dal veterinario o un viaggio forzato, il gatto inizia subito a collegarlo a sensazione di paura e disagio.
Così, quel semplice oggetto diventa per lui una fonte di stress nel gatto, da evitare a tutti i costi. Occorre intervenire e far diventare il trasportino una presenza normale e familiare nella vita di tutti i giorni.
Come scegli il trasportino giusto
Scegliere il trasportino per gatti giusto, può fare davvero la differenza per far sentire il gatto a suo agio durante gli spostamenti.

I modelli rigidi, sono perfetti se devi affrontare viaggi lunghi e usare l’auto, perché sono robusti e offrono una buona protezione.
Tuttavia, se si tratta di spostamenti più brevi magari a piedi, quelli morbidi sono più comodi e leggeri.
Un trasportino, deve essere anche facile da pulire, perché i gatti sono animali che tengono molto alla loro igiene e un ambiente sporco non li farebbe sentire a loro agio. Deve essere anche sicuro e chiudersi bene, ma senza essere troppo stretto o scomodo.
Mettere dentro una coperta morbida o un cuscino, aiuta a creare l’atmosfera di calma e familiarità per fa sentire il micio davvero a casa, anche se è fuori casa.
Quali sono gli errori da evitare
Uno degli sbagli più comuni è forzare il gatto ad entrare nel trasportino. Spingerlo o prenderlo di peso genera solo paure diffidenza.
Un altro errore, come dicevamo precedentemente, è usare il trasportino soltanto nelle occasioni spiacevoli, come una visita dal veterinario. Anche inseguirlo con ansia o agitazione prima di una visita, peggiora la situazione.
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I gatti, percepiscono molto bene le emozioni dei loro umani e se sentono nervosismo o fretta si spaventano ancora di più, aumentando la loro esistenza.
In generale, questi comportamenti alimentano il circolo vizioso di paure e stress che rendono poi, il trasportino un vero incubo.
Per evitare tutto ciò, è importante mantenere calma e pazienza e seguire i suggerimenti precedentemente indicati.