Per capire se il tuo gatto sta male presta attenzione se tende a isolarsi oppure a mostrare questi sintomi: potrebbe aver bisogno di cure.

I gatti talvolta ci mostrano alcuni sintomi del loro malessere ancor prima che possiamo accorgerci della loro malattia. Per poter identificare in breve tempo la causa di quest’ultima e aiutare i nostri amici a quattro zampe in tempi brevi, possiamo iniziare a prestare attenzione ad alcuni segnali, ad alcuni cambiamenti nella loro routine, che rappresentano, in molte occasioni, le prime spie d’allarme volte a indicarci l’origine del loro malessere.
Come capire se il gatto sta male e ha bisogno di cure
Prima di ricorrere istintivamente a una cure che potrebbe anche non fare al caso nostro dobbiamo riconoscere i sintomi del suo malessere.

Una delle prime spie d’allarme a segnalarci che qualcosa non va nel micio è la variazione del suo appetito. Ad esempio, se il gatto inizia ad alimentarsi con minore frequenza durante la giornata, oppure a lasciare la sua ciotola di cibo intatta, è bene essere a conoscenza che questo tipo di comportamenti sono frequentemente associati ai primi sintomi di un malessere. Al contempo anche vedere aumentare smisuratamente il suo appetito non è normale e potrebbe avere lo stesso significato.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema>>> Febbre alta nel gatto: quali sono le cause
Se queste ultime avvisaglie sono tendenzialmente le prime spie di un’infezione o di un problema alle cavità orali, i gatti possono manifestare anche altri sintomi connessi ad altre patologie, come – ad esempio – le variazioni del loro peso. Le abitudini e l’apparenza di un gatto possono dire già molte cose su quelle che sono le sue condizioni di salute.
Malessere nel gatto: riconoscere i sintomi della malattia
Alcuni sintomi, come l’isolamento del gatto, sono i primi segnali a indicare un malessere. Al contempo il gatto può manifestare anche dei sintomi più evidenti di sofferenza, come vomito, o frequente utilizzo della lettiera. Talvolta questi due sintomi sono connessi tra loro e possono ripetersi più volte nell’arco di una sola giornata. Se questo accade, il mix di questi sintomi dovrebbe invogliarci a contattare quanto prima il nostro veterinario di fiducia. Specialmente dal momento che il gatto, senza il nostro intervento, potrebbe rischiare di disidratarsi.

Al tempo stesso riscontrare una difficoltà nel gatto ad utilizzare la lettiera oppure una sete eccessiva potrebbe indicarci che questi sintomi siano connessi a patologie come il diabete oppure determinati per minare la corretta funzionalità dei reni.