Che cosa pensa il gatto: ecco come “leggere” nella mente di Micio

Che cosa pensa il gatto: ecco come “leggere” nella mente del felino domestico secondo gli esperto del comportamento dei quattro zampe.

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Come fare a capire a che cosa pensa un gatto (Foto Canva-Amoreaquattozampe.it)

Vivendo con un gatto sarà difficile non porsi una domanda semplice quanto allo stesso tempo estremamente complessa: a che cosa pensa il gatto durante la giornata? Quale è il pensiero del felino domestico sull’ambiente in cui vive e sui suoi umani? C’è un modo per comprendere i ragionamenti del quattro zampe? A queste domande provano a dare una risposta gli esperti del comportamento felino.

Come comprendere il pensiero del gatto: tecniche e consigli per interpretare il ragionamento del felino domestico

Con lo sguardo assorto o con gli occhi fissi nel vuoto, i gatti appaiono spesso come animali dal pensiero incomprensibile, immersi nel loro mondo diverso e distaccato da quello degli umani. Ma è davvero così? Oppure c’è la possibilità di comprendere che cosa pensano i gatti?

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Come capire che cosa pensa il gatto: consigli per interpretare il pensiero del felino domestico (Foto Canva-Amoreaquattozampe.it)

Gli esperti del comportamento felino evidenziano come ogni comportamento del gatto sia frutto di un calcolo preciso e attento. Quando il quattro zampe ha lo sguardo perso nel vuoto e rimane seduto immobile, nella maggior parte dei casi sta eseguendo dei veri e propri “calcoli” per comprendere dove e come poter saltare, arrampicarsi o muoversi.

Prima di ogni salto o prima di iniziare a cacciare una presa, i gatti procedono a valutare attentamente l’ambiente che li circonda, sfruttando le leggi della fisica a loro vantaggio. Il loro cervello elabora dati come distanze, punti d’appoggio e traiettorie. La stessa attività del gioco nel gatto diventa un allenamento alla caccia e al salto. Giocando con una pallina o inseguendo un filo, i felini riproducono le dinamiche predatorie innate, mantenendo mente e corpo allenati.

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Che cosa pensa un gatto. tecniche per comprendere il felino domestico (Foto Canva-Amoreaquattozampe.it)

Anche se vivono in casa, i felini conservano gli istinti predatori e il bisogno innato di procacciarsi il cibo. Gli istinti naturali si manifestano anche durante il sonno. Nella fase Rem, quando il gatto muove in modo involontario le zampe o la cosa, sta rivivendo le attività della giornata, immagazzinando i ricordi e trasformandoli in esperienze e competenze future.

Come i gatti interpretano lo scorrere del tempo

Chi vive con un gatto avrà imparato benissimo come questi animali siano in grado di rispettare delle abitudini cicliche secondo una scansione oraria ben definita. Come riconoscono etologi e scienziati, i gatti hanno infatti un senso del tempo che può sorprendere. I gatti hanno una grande capacità di osservare l’ambiente che li circonda: il loro territorio e il loro ambiente circostante sono alla base della loro attenzione. Osservando ogni dettaglio, i felini riescono a costruirsi una mappa mentale.

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Il mio gatto mi ignora come posso fare per farmi ascoltare? Gli scienziati rispondono così

Bisogna poi considerare che il modo con cui il gatto percepisce il tempo non è in minuti o ore, ma in blocchi di tempo in cui accadono cose. Gli umani sono esseri ordinari: le loro attività quotidiane seguono una routine quasi sempre uguale. Sulla base della diversa intensità di luce o in base a eventi che si verificano in quel momento ogni giorno nel contesto circostante, i felini domestici riescono a comprendere quando i pet mate stanno per rientrare a casa.

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I gatti domestici regolano i loro orari e le loro abitudini sulla base di ciò che fanno gli umani, riuscendo a percepire lo scorrere del tempo in maniera sorprendente. Gli scienziati riconoscono come i gatti siano in grado di leggere i modelli temporali e di rispondere a determinati segnali ambientali, percependo così lo scorrere del tempo.

Studi sul funzionamento del cervello dei gatti hanno portato a comprendere come questi animali abbiano una memoria a lungo termine che supera di oltre duecento volte le capacità ritentive dei cani. I felini sono quindi in grado di immagazzinare molti più ricordi degli altri animali. E tra questi ricordi, informazioni inerenti gli orari dei propri umani assumono primaria importanza. Se i gatti sanno quando i loro umani stanno tornando a casa, non si tratta quindi di una sorta di potere magico, ma solo di intelligenza, memoria e capacità di osservazione.

che cosa pensa un cucciolo di gatto
Consigli utili per interpretare il pensiero del gatto (Foto Canva-Amoreaquattozampe.it)

Proprio perché si rendono conto del passare delle ore, i felini domestici percepiscono la lontananza dei loro umani. Nonostante sia possibile riconoscere che è più comune nei gatti, rispetto ai cani, un atteggiamento di maggiore indipendenza nei confronti dei propri umani, naturalmente queste categorizzazioni non sempre sono corrette. Sono numerosi, infatti, i casi in cui i felini tendono a mostrare la loro tristezza per la lontananza dei proprietari. La maggior parte dei felini domestici soffre infatti di ansia da separazione soprattutto durante le ore notturne e durante la prima mattina. Al senso di solitudine, i gatti possono rispondere con diversi atteggiamenti anche se nella maggior parte dei casi mostreranno segni di ansia da separazione soprattutto durante le ore notturne e di conseguenza al mattino saranno più affettuosi con i loro umani.

Per comprendere quanto i gatti amino la prevedibilità e quanto siano abili a stabilire routine e aspettative, adattandosi e memorizzando le abitudini dei loro umani, basta pensare a quanto si dà uno snack al gatto. Non appena il micio avrà ricevuto il suo spuntino preferito, memorizzerà l’orario e il sapore aspettando il giorno dopo alla stessa ora lo stesso snack.

Come comprendere il pensiero del gatto

Per capire il gatto basta osservare i suoi movimenti. La coda lasciata a punto interrogativo, ad esempio, indica curiosità o richiesta di attenzioni. Le orecchie messe indietro e le pupille dilatate possono segnalare disagio o aggressività imminente.

Per comprendere il pensiero felino è utile ricordare che i gatti vivono ogni momento guidati dall’istinto e dalle esigenze dell’ambiente. Immersi completamente nel presente, i felini non pensano al futuro e non fanno piani a lungo termine. Anche se può apparire estremamente complessa, la mente del gatto è semplice quanto affascinante. L’universo felino è un insieme di esigenze primarie e relazioni affettive, proiettate in uno scenario a tratti sfuggente e misterioso. (di Elisabetta Guglielmi)

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