Come riconoscere un gatto annoiato: 6 segnali inconfondibili

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By Francesca Ciardiello

Gatti, Salute dei Gatti

Vi siete mai chiesti se il gatto soffre di noia? La risposta è sì. Ecco 6 chiari segnali di un gatto annoiato e che ha bisogno delle nostre attenzioni.

Gatto annoiato

Sebbene abbia fama di essere indipendente e solitario, il gatto in realtà può annoiarsi a stare da solo. Se non riceve sufficienti stimoli e tempo da parte nostra, il gatto potrebbe avere degli atteggiamenti compulsivi, talvolta anche dannosi per la sua stessa salute. Ma dobbiamo fare attenzione a distinguere un atteggiamento effetto della noia e altri che invece sono causati da un malessere psico-fisico. Se vediamo che questo atteggiamento persiste anche dopo il nostro invito a giocare, sarà il caso di consultare il parere dell’esperto. Ecco i tre campanelli d’allarme della noia del tuo gatto.

6 indizi di un gatto annoiato

Dorme troppo: un gatto deve necessariamente ricaricare le sue energie con il riposo e il relax. Ma se il sonno del gatto occupa gran parte della giornata e tutta la notte non è assolutamente normale. Il gatto dovrebbe dormire all’incirca 16/17 ore al giorno: tanti piccoli sonnellini durante il giorno e tutta la notte potrebbero essere i primi segnali di una depressione. Se il gatto dorme troppo e si trova in un persistente stato di apatia e depressione può anche portarlo a non fare ciò che di solito fa sempre, ovvero leccarsi il pelo.

Si lecca troppo o troppo poco: entrambi i comportamenti possono essere sintomi di un gatto annoiato. Leccarsi eccessivamente potrebbe portargli anche dei problemi a livello epidermico: se notiamo delle zone di alopecia, potrebbero essere state causate dal gatto che si lecca eccessivamente e sempre nella stessa zona. Al contrario un atteggiamento apatico e depressivo potrebbe portarlo a non leccarsi abbastanza, con conseguenti problemi di igiene e pulizia personale.

Inappetenza o fame spasmodica: un gatto annoiato potrebbe avere non tanta fame oppure, esattamente all’opposto, mangiare in modo compulsivo. Come negli umani, un gatto che mangia troppo o troppo poco può avere naturalmente problemi di peso con una piccata tendenza all’obesità o al dimagrimento e altri problemi intestinali.

Miagolio intenso: conosciamo il nostro gatto e il suo modo di comunicare. Di certo riconosciamo un suono differente nel miagolio del micio quando vuole esprimere disagio e malessere interiore. Un gatto che miagola incessantemente e con gran forza può significare: ‘Voglio la tua attenzione, molla tutto e gioca con me!’.

Aggressività: un gatto che morde, graffia e distrugge qualsiasi cosa si trovi sotto gli artigli può creare non pochi disagi. Addirittura alcuni possono usare violenza e aggressività nei confronti dei loro stessi amati padroni: alcuni felini possono anche saltare addosso all’improvviso e afferrarci con le zampe. Come a voler giocare alla preda e il cacciatore: non lo fanno di certo per farci del male, sebbene la vittima possa non essere, giustamente, dello stesso parere.

Urinazione anomala: se un gatto inizia a urinare in zone diverse dalla lettiera, potrebbe in questo modo sfogare la sua noia e la sua frustrazione. Naturalmente questo potrebbe essere anche sintomo di un’infezione delle vie urinarie: se il problema persiste è meglio consultare il veterinario.

Disturba i suoi simili: se un gatto si comporta in maniera aggressiva e prepotente non solo con il proprietario ma anche con i suoi simili, potrebbe stare sfogando in questo modo la sua noia. Questo suo atteggiamento però potrebbe innescare litigi e combattimenti tra gatti: è ovvio che la vittima dell’aggressione possa reagire con altrettanta violenza.

Come far reagire un gatto annoiato

Aria aperta: un gatto è un animale libero e indipendente: gli piace scoprire ed esplorare. Stare chiuso in casa può essere per lui motivo di noia e apatia: dunque ecco che uscire e passeggiare può rendere la sua vita meno noiosa.

Attrezzare uno spazio giochi: non è necessari dedicargli un’intera stanza, basterà un angolo che però sia tutto il suo. I suoi giochini, il suo tira-graffi e tutti gli oggetti che possono fargli passare la noia e non fargli sentire troppo la nostra mancanza.

Invitiamo un amico: un altro gatto potrebbe essere di grande aiuto. Infatti tra felini potrebbero farsi compagnia e rendere meno noiosa la loro giornata insieme.

Stimolatelo: se al nostro gatto piacciono gli uccelli ad esempio potrebbe essere un’idea mostrargli delle immagini di volatili direttamente da Pc. Se invece ama la musica o determinati suoni facciamoglieli ascoltare. Insomma cerchiamo di ‘assecondare’ queste sue esigenze!

Dargli tempo: per giocare insieme o per uscire, dedicargli il nostro tempo è sempre la soluzione migliore per fargli passare la noia.

F.C.

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