Quali sono le ragioni per cui il gatto dorme ai piedi del letto: ecco la spiegazione di questo comportamento del felino domestico.
Dopo giornate piene di sonnellini e riposini, anche le stancanti giornate dei felini domestici giungono al termine con un sonno ristoratore. Per i gatti che vivono in casa, le ore notturne sono un momento estremamente importante per riprendersi dalla stanchezza. Chi vive con un gatto sarà ben a conoscenza che i quattro zampe adorano trascorre la notte ai piedi dell’umano preferito della casa. Ma quali sono le ragioni di questa scelta?
Perché i gatti dormono ai piedi dei loro umani: ecco le ragioni di questa scelta
Uno dei segnali, poi, che con maggiore evidenza dimostrano le loro preferenze è nel momento in cui scelgono con chi dormire. Le fusa non possono essere considerate un segnale di preferenza. Uno dei linguaggi con cui i gatti comunicano tra loro e con gli esseri umani è quello delle fusa, che rappresentano una vera e propria forma di linguaggio dei felini domestici. Dormire ai piedi del letto o vicino alla persona rappresenta un’abitudine frequente che trova spiegazione in diverse motivazioni.
Che si tratti di calore, affetto o territorialità, il sonno ai piedi è un gesto ricco di significati. Le ragioni principali di tale scelta sono da ricondurre alla ricerca di calore, alla marcatura olfattiva e al rafforzamento del legame. Ma anche un modo per il gatto di richiedere coccole e attenzioni. I gatti sono animali territoriali, protettivi nei confronti del proprio spazio. Strusciarsi sugli oggetti è un comportamento naturale per i gatti, un’abitudine che è da ricondurre alla marcatura del territorio e alla curiosità verso gli odori nuovi o familiari. Tra i sensi utilizzati per monitorare l’ambiente che li circonda vi è l’olfatto.
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La scelta dei piedi, in particolare, offre un equilibrio perfetto. Da un lato è un modo per assicurarsi vicinanza al calore umano senza il continuo muoversi delle braccia, del busto o del viso. Le ore di sonno notturne dimostrano quanto i gatti si siano adattati alle abitudini degli umani, creando una routine di riposo che soddisfa le esigenze di entrambi.
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I gatti usano il loro olfatto anche per comunicare con l’ambiente. Dormire ai piedi dell’umano non è solo un modo per riconoscere l’odore familiare, ma anche per rilasciare il proprio. Il sonno vicino all’umano può essere interpretato come un momento di vulnerabilità condivisa. Scegliendo un punto come i piedi, il gatto bilancia il bisogno di vicinanza con il desiderio di mantenere una certa libertà di movimento.
Gatti e sonno: che cosa pensano i felini domestici
I gatti hanno dimensioni ridotte e un peso minimo rispetto a quello delle persone. Per questo motivo, i felini domestici preferiscono sdraiarsi ai piedi del letto per stare vicini ai loro umani nella sicurezza di non essere colpiti o “schiacciati” da peso del corpo umano. Al di là della posizione scelta dal pet, una considerazione generale che riguarda tutti i felini domestici è che ai loro occhi non sono loro a occupare il territorio dei pet mate, ma il contrario: sono le persone che “scelgono” di dormire con loro. Condividere il posto in cui dormire è per il gatto una concessione agli umani del proprio spazio e una dimostrazione di affetto e fiducia.
Dormire con un gatto: i benefici che derivano dalla compagnia del felino domestico
Numerosi studi scientifici dimostrano come gli animali domestici aiutino a migliorare la salute fisica e il benessere psichico ed emotivo delle persone che vivono con loro. Adottare un cane o un gatto quando si hanno dei figli può rivelarsi un’ottima scelta per insegnare ai bambini a rispettare gli altri, a instaurare relazioni e a prendersi cura di qualcuno.
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Permettere a un gatto di dormire nel letto può avere i suoi benefici, ma può anche comportare dei rischi. Studi scientifici hanno dimostrato che vivere con cani, gatti e altri animali riduce lo stato di ansia e lo stress. Dormire con un gatto permetterà di rilassarsi e di riposare tranquilli.
Specie quando si decide di far dormire un bambino con il gatto bisognerebbe prendere in considerazione alcuni aspetti. Bisogna, al contempo, valutare la personalità del gatto: ci saranno quattro zampe estremamente tranquilli e pazienti e altri, invece, che si irriteranno facilmente. Prese in considerazione queste due imprescindibili varianti, è necessario ricordare l’importanza di stabilire regole per garantire la sicurezza sia del bambino che dell’animale. Bisogna infine accertarsi che il gatto stia bene e che il suo manto sia ben pulito al fine di evitare l’insorgere di problemi di salute nei bambini. I gatti sono animali attivi durante la notte. Se si muovono o giocano, potrebbero però disturbare il bambino, non garantendogli un sonno regolare. (di Elisabetta Guglielmi)