Portare il gatto in vacanza: consigli utili per farlo adattare alle novità

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By Diana Cavalieri

Gatti

Gli esperti ci danno dei consigli utili per portare il gatto in vacanza con noi, ecco come farlo abituare e adattare al nuovo ambiente.

gatto timoroso
Gatto timoroso (Pixabay-Canva-Amoreaquattrozampe.it)

L’estate è da sempre tempo di vacanze. Le belle giornate, le tante ore di luce, il clima ci portano a preferire località di mare dove possiamo abbronzarci, rinfrescarci nell’acqua del mare oppure dedicarci ad attività all’aperto che in inverno è impossibile fare.

Per chi ha animali domestici è un po’ più complicato partire senza pensieri. Il gatto, soprattutto, è un animale abitudinario che difficilmente lascerà volentieri la propria casa per spostarsi nell’appartamento al mare. Cosa fare se si è costretti a portare in vacanza anche il gatto? Ci sono dei modi per abituarlo e per rendergli il tutto meno faticoso.

Ci avveleremo dei consigli di un’esperta dei gatti, della loro salute e del loro comportamento. Essere informati e prepararsi come si deve è essenziale per trascorrere delle vacanze tranquille e divertenti anche con il proprio gatto.

Portare il gatto in vacanza: consigli utili per farlo adattare alle novità

La dottoressa Ana Anglada, esponente della piattaforma EliteVeterinaria.org, ci dice che dipende tutto dal gatto. Cosa significa?

gattino
Gattino (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

In base al carattere del gatto, alla sua età, ai problemi di salute e a come vive dobbiamo riflettere sul fatto che sia davvero opportuno portarlo in vacanza o se sia meglio per lui stare nel suo ambiente e incaricare una persona di fiducia di provvedere a cibo e acqua. Inoltre, è importante consultare un veterinario sul fatto che sia un gatto in grado di viaggiare oppure no.

Se il gatto supera queste perplessità e decidete di portarlo via con voi, allora bisogna pensare a come farlo adattare alla nuova casa. Ci sono gatti che si abituano in pochissimo tempo senza troppi problemi, altri che potrebbero rimanere nascosti per giorni prima di iniziare a perlustrare il nuovo territorio.

Bisogna approfittare della loro tendenza alla territorialità e portare con sé cose che abbiano l’odore del gatto e della sua persona preferita e metterle dove deve dormire. Inoltre, è utile spruzzare spray ai feromoni per cercare di donargli un po’ di tranquillità e benessere.

Infine, non bisogna mai forzarlo, ma lasciargli tutto il tempo di cui ha bisogno per studiare il territorio, per adattarsi, per capire e per sentirsi a suo agio. Quindi, mai fargli mancare ciotole dell’acqua e del cibo, ma con discrezione. Essere aggressivi o forzarlo ad uscire o stare in determinati posti può spaventarlo ancora di più.

Un consiglio sull’ambiente

I gatti sono molto scaltri e veloci ed è praticamente impossibile prenderli se decidono di correre o di scappare. Ecco, allora, che si rende necessaria qualche precauzione.

gattino spaventato
Gattino spaventato (Pixabay-Amoreaquattrozampe.it)

Oltre a tutte quelle che servono lungo il viaggio, bisogna poi pensare a mettere in sicurezza il luogo di arrivo. Attenzione, quindi, alle porte quando sono aperte, ed è meglio mettere delle reti alle finestre.

Inoltre, attenzione anche al terrazzo, se è presente. Meglio mettere la rete anche lì. Il gatto non è abituato al nuovo ambiente ed è meglio tenerlo al sicuro. La sua curiosità potrebbe portarlo a scavalcare, a saltare o avere idee non molto buone.

In circostanze come queste è meglio fargli sentire di più la nostra vicinanza e il nostro affetto. Meglio coccolarlo un po’ di più se vuole, meglio premiarlo con qualche snack in più per fargli capire che sta andando tutto bene e che non ha nulla di cui preoccuparsi.

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