Molte persone non amano i gatti, altre essenzialmente li temono, convinti che questi teneri esserini in realtà siano degli spietati portatori di malattie. Ecco tutto ciò che devi sapere su gatti e malattie.
I gatti sono bellissimi, teneri e ottimi animali da compagnia. La verità è che potrebbero essere portatori di malattie dannose per l’essere umano. Ecco quali sono le possibilimalattie e i relativi rischiper la tua salute.
1. Malattia da graffio di gatto
Questa malattia è comune e si verifica solo in caso di graffio di gatto. L’agente che lo produce è il batterio noto come “Bartonella henselae”, per questo motivo la condizione è anche nota come “Bartonellosi”. Sebbene molte volte gli amanti di questi felini rifiutino di accettare alcune di queste conseguenze per condividere la loro vita con questi animali, la verità è che queste condizioni esistono e sarebbe meglio prestare attenzione quando giochiamo con loro.
La raccomandazione è sempre quella di mantenere buone abitudini igieniche quando si vive con animali.
2. Roundworms
Conosciuto anche come verme intestinale, questa malattia produce sintomi simil-polmonari di febbre, tosse e ingrossamento del fegato. Può verificarsi anche un’eruzione cutanea. Si confonde facilmente con alcune malattie gastrointestinali e anche con alcune malattie trasmesse da alcune zanzare. Ma, una volta analizzati in profondità, si conclude che è dovuto alla convivenza quotidiana con i gattini.
3. Giardia
Questa malattia viene causata da parassiti protozoo che colpiscono il tratto intestinale. Questa malattia è terribilmente dolorosa e provoca crampi intestinali. L’intensità del dolore secondo le donne è paragonabile ad un dolore premestruale, secondo gli uomini è paragonabile a quello di una indigestione di alimenti rovinati.
4. Salmonellosi
I batteri della Salmonella si trovano sia nell’intestino che nelle feci di animali e umani. Si trova anche nelle carni crude. Il tipo di intossicazione prodotta da questo batterio è caratterizzata da vomito e diarrea. Va notato che questi batteri possono essere trasmessi da diversi animali. Tuttavia, la frequenza nel caso dei gatti è molto alta.
È estremamente importante, per evitare il contagio con la salmonella, essere estremamente cauti nel maneggiare le feci di gatto. In caso di contagio possono verificarsi sintomi accompagnati da forti dolori addominali, che tendono a scomparire da soli dopo 2 o 3 giorni. È la diarrea, non controllata, che può causare gravi danni all’organismo a causa della disidratazione che di solito accompagna il contagio.
5. Toxoplasmosi
Questa infezione è prodotta da un parassita a cellule singole noto come Toxoplasma gondii. Questo parassita si riproduce solo nelle cellule che rivestono l’intestino dei gatti. L’infezione si verifica per contatto con le feci dei felini. Anche se il rischio è abbastanza latente, la raccomandazione è sempre quella di indossare guanti e una maschera quando si pulisce la lettiera per evitare il contagio che rappresenta un grande pericolo soprattutto durante la gravidanza, perchè può nuocere al nascituro.
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