Seychellois: prezzo, cuccioli, carattere, curiosità, origini

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By Laura Bellucci

Razze di gatti

Hai mai sentito parlare del Seychellois? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa curiosa razza felina.

Seychellois
(Foto Instagram)

Il Seychellois è un micio derivante dall’incrocio tra Siamese e Balinese. Scopriamo insieme tutto ciò che riguarda il quattro zampe, da origini e storia a riproduzione e cuccioli, passando per temperamento, aspetto fisico e curiosità.

Informazioni generali sulla razza

  • Soprannome: gatto delle Seychelles
  • Origine: Isole Seychelles
  • Vita media: 13-15 anni
  • Dimensioni: medie
  • Peso: 3-5 kg
  • Anallergico: no
  • Tendenza a fuggire: sì
  • Tendenza ad ingrassare: no
  • Tendenza a miagolare: no
  • Tendenza a soffrire la solitudine: sì
  • Clima: tende a soffrire le basse temperature
  • Compatibile con bambini: sì
  • Compatibile con altri animali: sì

Quanto costa un Seychellois

Ti piacerebbe accogliere nella tua vita e nel tuo cuore un esemplare di questa razza?

Il prezzo di un cucciolo di Seychellois è compreso tra i 100 e i 300 euro.

Per quanto riguarda le spese di mantenimento del felino, si aggirano intorno ai 30 euro al mese.

Habitat e stile di vita ideale

Gli esemplari di questa razza sono molto attivi e curiosi. Per questo, il loro habitat dovrebbe risultare stimolante, così da rendere le giornate del Seychellois sempre piene e divertenti.

Nel caso in cui disponiate di una zona esterna, è bene che il gatto vi abbia accesso solo nel caso in cui l’area sia recintata: in questo modo, non potrà allontanarsi da casa e correre pericoli.

Adottare un Seychellois è consigliato alle famiglie con bambini e altri animali; questo gatto, invece, è assolutamente inadatto a chi trascorre alcune ore fuori casa.

Infatti, si tratta di un quattro zampe che sviluppa un legame molto saldo con il suo umano del cuore e risulta poco indipendente ed autonomo.

Per questo, in assenza del suo proprietario tende a soffrire molto la solitudine.

Origini e storia della razza

Da dove viene il Seychellois? Scopriamo insieme quali tappe hanno segnato la storia della razza felina.

Seychellois
(Foto Instagram)

Come abbiamo anticipato, questo micio è frutto dell’accoppiamento di un esemplare di Balinese e un esemplare di Siamese.

La razza ha avuto origine negli anni ’70, quando l’allevatrice Patricia Turner iniziò ad interessarsi dei mici originari delle Seychelles, proponendosi di ricrearne l’aspetto mediante l’incrocio tra felini orientali.

I gatti provenienti dall’isola, infatti, si erano ormai estinti. Per riprodurli, quindi, l’allevatrice si basò su una serie di testimonianze contenute all’interno di diari di viaggio e documenti vari.

La razza è stata ufficialmente riconosciuta nel 2007 dalla FIFé (Fédération Internationale Féline).

Aspetto e caratteristiche fisiche

L’aspetto del Seychellois è davvero affascinante: ecco tutte le peculiarità fisiche da conoscere.

Seychellois
(Foto Instagram)

Corpo

Di taglia media, il peso di questo felino è compreso tra i 3 e i 5 kg.

La sua corporatura è allungata e longilinea. Il fisico appare atletico, elegante e muscoloso al tempo stesso.

Testa

La testa del Seychellois è a forma di cuneo, sorretta dal collo lungo e sottile.

Le orecchie risultano grandi e appuntite. Sul muso sono incastonati gli occhioni del micio, di un intenso colore blu.

Manto

Dal punto di vista della lunghezza del pelo, esistono due varianti degli esemplari di questa razza: infatti, il Seychellois può essere avvolto da un mantello corto o longhair.

Il disegno della pelliccia ammesso dallo standard è colourpoint con la presenza di bianco.

Tra i colori di base possibili ci sono cioccolato, blu, lilla, cannella, rosso.

Zampe

Le zampe del Seychellois sono lunghe e sottili, tanto da conferirgli un’aria aggraziata ed eterea.

Carattere del Seychellois

Il carattere degli esemplari di questa razza? A dir poco irresistibile: ecco perché.

Seychellois
(Foto Instagram)

Il Seychellois è un gatto intelligente, socievole ed estroverso, che si lega molto agli esseri umani, instaurando con loro un rapporto che – in alcuni casi – può arrivare a diventare persino morboso.

Da questo punto di vista, ha molto in comune con il suo progenitore, ovvero il Siamese.

Compatibilità con bambini e altri animali

Gli esemplari di questa razza vanno perfettamente d’accordo con i più piccoli, nei confronti dei quali si rivelano pazienti e affettuosi.

Allo stesso modo, risulta compatibile con gli altri animali, siano essi gatti o cani, purché adeguatamente socializzati.

Salute e cura del Seychellois

Il Seychellois è un micio longevo, la cui durata media della vita oscilla tra i 12 e i 15 anni.

stetoscopio
(Foto Pixabay)

Ciò non toglie, tuttavia, che il quattro zampe possa essere colpito da alcune patologie, nei confronti delle quali risulta particolarmente predisposto.

Tra queste, ad esempio, rientrano i disturbi oculari, come:

  • Blefarite;
  • Congiuntivite;
  • Glaucoma.

Attenzione anche agli sbalzi di temperatura: trattandosi di un micio quasi completamente sprovvisto di sottopelo, è possibile che, prendendo freddo, contragga malattie delle vie aeree.

Come prendersi cura al meglio del Seychellois? Che si tratti di esemplari della variante a pelo lungo o di mici dal mantello corto, poco importa: le operazioni di spazzolatura sono davvero semplici e veloci.

Infatti, è sufficiente spazzolare il gatto una volta a settimana. Attenzione, invece, alla pulizia degli occhi: vista la predisposizione alle infiammazioni oculari, si consiglia di tamponare regolarmente l’area, così da rimuovere eventuali secrezioni oculari per evitare che possano incrostarsi.

Alimentazione ideale

Cosa dare da mangiare al Seychellois, per far sì che il micio sia sempre forte e sano?

Cibo secco per il gatto
(Foto Pixabay)

Trattandosi di un carnivoro obbligato, occorre pianificare una dieta principalmente basata sull’assunzione di cibi a base di proteine animali, ovvero e carne e pesce.

Via libera a pollo, manzo, coniglio, salmone, spigola e orata: da questi alimenti, il gatto assimilerà sostanze essenziali per il suo benessere, che il suo organismo non è in grado di produrre autonomamente.

Riproduzione e cuccioli

Vuoi scoprire di più su accoppiamento e riproduzione del Seychellois? Ecco cosa sapere.

Seychellois
(Foto Instagram)

Questi mici possono accoppiarsi esclusivamente tra loro, oppure essere incrociati con esemplari di Siamese.

La gestazione ha una durata compresa tra i 63 e i 68 giorni, al termine dei quali vengono alla luce 2-4 cuccioli.

I mici raggiungono le dimensioni adulte intorno al primo anno di vita.

Nomi per il tuo Seychellois

Se hai deciso di adottare un Seychellois, non perderti tutti i suggerimenti da mettere in pratica per individuare l’appellativo perfetto per il tuo nuovo amico a quattro zampe.

nomi per il tuo
(Foto Pixabay)

In primis, ecco quali sono i nomi più gettonati per gli esemplari di questa razza:

  • Maschi: Igor e Frizzy;
  • Femmine: Lola e Gaia.

Il nome ideale, che risulti facilmente comprensibile e memorizzabile dal felino, dovrebbe essere breve e composto dalla ripetizione di suoni simili.

Inoltre, non sottovalutare il fatto che l’appellativo è un biglietto da visita: scegli un nome che possa evocare a primo impatto perché e quanto il tuo micio è speciale, soffermandoti su una qualità – fisica o caratteriale – che rende il pelosetto davvero unico.

Curiosità sul Seychellois

Infine, chiudiamo la nostra scheda completa sul Seychellois con una carrellata di chicche che lo riguardano: pronti a scoprirle tutte?

Seychellois
(Foto Instagram)
  • Questo micio è un provetto esploratore: vispo e curioso, ispeziona tutto ciò che lo circonda, rischiando persino di cacciarsi nei guai;
  • Ad oggi, in Italia non esistono allevamenti di Seychellois;
  • Il Seychellois, di fatto, è una varietà della razza Siamese: si tratta di un Siamese con le macchie bianche. A seconda della percentuale di questo colore nel mantello del micio, possiamo distinguere tra Van, ovvero un gatto completamente bianco, ad eccezione di testa e coda, Arlecchino, ovvero metà bianco e metà colorato, Bicolore, ovvero un terzo bianco e due terzi colorato.
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