Gli esperti ci spiegano perché è opportuno non sottovalutare mai un problema di alitosi nel gatto, ovvero un alito cattivo.
![gatto con la bocca aperta](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2023/08/ALITOSI-NEL-GATTO-2.jpg)
La cosa che più piace fare agli amanti dei gatti è prenderli, abbracciarli e sentire la loro morbidezza. Tanti non resistono a toccare i cuscinetti delle zampine o a riempirli di baci. Certo, con i gatti più mansueti che si lasciano spupazzare. Potrebbe capitare, però, di sentire un cattivo odore provenire dalla loro bocca.
L’alitosi nel gatto non è mai un problema banale e da sottovalutare perché potrebbe essere un grande campanello d’allarme per una patologia molto grave che metterebbe a rischio la sua vita. Quindi, se si sente un alito cattivo è meglio indagare perché le cause potrebbero essere diverse.
Andare dal veterinario è la scelta migliore, senza ombra di dubbio, perché soltanto lui ha tutti gli strumenti e i mezzi per poter capire che cosa sta succedendo e intervenire nel modo più appropriato. Ma vediamo qualche informazione più dettagliata.
Alitosi nel gatto: le possibili cause
La prima cosa alla quale pensare se il nostro gatto ha un alito molto cattivo è la salute dei denti. Probabilmente c’è un problema della sua bocca.
![gatto all'ombra](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2023/08/gatto-allombra.jpg)
Attenzione, però, perché i gatti sono abili nel non farci capire che hanno un problema ai denti o alle gengive. Infatti, nonostante il dolore, possono lo stesso mangiare regolarmente come al solito. Dunque, la prima cosa da fare è controllare la bocca perché la causa più comune è la presenza di placca che si è trasformata in tartaro.
Potrebbe, però, essere presente un’infiammazione delle gengive dovuta a diversi fattori, come:
- ferite o lesioni
- parodontite (patologia che interessa molto anche i cani)
- infezione (batteri o virus)
- tumore
- insufficienza renale
Inoltre, potrebbero esserci dei denti danneggiati. Questo significa denti rotti, carie, oppure ulcere nelle gengive. Ma, purtroppo, la bocca non è la sola sede che potrebbe essere interessata dai problemi.
Altre cause: ecco perché non devi mai sottovalutare l’alito cattivo del gatto
Intervenire nella bocca è piuttosto semplice, basta rivolgersi al veterinario, il quale farà poi un intervento in qualità di “dentista felino”. Ma le cause potrebbero andare ben oltre.
![gatto in piedi](https://www.amoreaquattrozampe.it/wp-content/uploads/2023/08/gatto-in-piedi.jpg)
Ecco alcune cause che potrebbero andare oltre i problemi nella bocca:
- diabete: in questo caso non si parla di alito cattivo, ma dal sapore molto dolce; non è una bella cosa perché vuol dire che i livelli di glicemia sono alle stelle;
- problemi renali: accade soprattutto nei gatti anziani e l’alito può avere un odore di pipì;
- problemi al fegato: in particolare, si parla di lipidosi epatica felina;
- disturbi al tratto gastrointestinale (infezione da vermi).
Come potete vedere, l’alitosi non è mai da sottovalutare perché se sono presenti questi problemi, molto più seri dei problemi alla bocca, e si trascurano il gatto potrebbe morire.
Quindi, meglio fare tutti gli accertamenti del caso portando il gatto per un bel check up completo dal veterinario e assicurarsi che sia in salute. Se non lo è lo sarà con una terapia adeguata e un intervento repentino nella maggior parte dei casi.