Il gatto è stato punto da un’ape o da una vespa: cosa bisogna fare

Scopri cosa fare per fronteggiare il dolore o una reazione allergica se il tuo gatto è stato punto da un’ape o da una vespa.

Gatto affaticato sul bordo di un edificio in estate
Gatto debole (Pixabay brisch27 – Amoreaquattrozampe.it)

Se l’abitudine di avere sempre con noi un kit per il pronto soccorso per i nostri animali domestici è una delle prime raccomandazioni da non dover ignorare, secondo i veterinari è altrettanto importante sapere come dover agire in caso di emergenza.

Il gatto è stato punto da un’ape o da una vespa: ora cosa faccio?

La seconda raccomandazione è quella di non farsi prendere dal panico. Se il nostro gatto è stato punto da un’ape o da una vespa potrebbe esserci il rischio di uno shock anafilattico. In tal caso sapere come intervenire senza tergiversale è fondamentale per evitare ulteriori ripercussioni causate dalla reazione allergica.

Vespa da campo sullo stelo di un fiore rosa
Vespa gallica (Pixabay nidan – Amoreaquattrozampe.it)

Oltre al timore per i ragni violino, quello per le vespe e per le api è direttamente proporzionale a quattro fattori riguardanti il gatto, ossia la parte del corpo in cui la puntura è stata effettuata dall’insetto in questione, il numero delle punture, l’età del gatto e il suo stato di salute.

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In base a questi tre fattori il gatto potrebbe avere una razione differente alla puntura ricevuta dall’insetto, mentre potrebbe manifestare uno shock anafilattico se il gatto è allergico al veleno dell’insetto. Questo tipo di reazione non è detto che si manifesti immediatamente dopo la puntura, anche per questo motivo – dopo aver disinfettato la zona – è importante monitorare il comportamento del gatto nelle 24 ore successive alla puntura e – se possibile – verificare di quale tipo di insetto si è trattato.

Gatti, come comportarsi in caso di puntura di un insetto

Una prima soluzione, preventiva, è quella di giocare d’anticipo e provare a tenere lontano le api e le vespe dai luoghi frequentati dai nostri amici a quattro zampe. La soluzione ideale sarebbe quella di ricorrere a rimedi naturali, che molto spesso si rivelano utili anche per curare le punture d’insetto.

Gatto dagli occhi grigi sdraiato su un fianco
Malessere del gatto (Pixabay Alexas_Fotos – Amoreaquattrozampe.it)

Se il gatto invece è stato già punto da una vespa o da un’ape e mostra sintomi come gonfiore, ipotensione, respiro affannoso, mancanza di equilibrio e orientamento, convulsioni e vomito, è necessario rivolgersi con immediatezza al pronto soccorso per animali più vicino o al proprio veterinario di fiducia affinché il micio possa ricevere un’iniezione di adrenalina.

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