Mastocitoma cutaneo nel gatto: cause, sintomi e cura della malattia

Foto dell'autore

By Ilaria Grimaldi

Salute dei Gatti

Mastocitoma cutaneo nel gatto, una forma di tumore che è bene conoscere per poterla affrontare. Vediamo, nello specifico, cause e sintomi di questa malattia.

Mastocitoma cutaneo nel gatto
Micio ha una malattia (Foto Unsplash)

Nella vita del micio domestico, possono presentarsi dei problemi di salute importanti, capaci di spaventarci ma che devono portarci a informarci e fare di tutto per risolverli con l’intervento del suo veterinario. Uno dei disturbi che interessa la specie è il mastocitoma cutaneo nel gatto. Vediamo, nello specifico, di cosa si tratta e qual è la cura.

Mastocitoma cutaneo nel gatto: cause principali e sintomi

Si tratta del mastocitoma più comune nel felino e le cause dell’insorgenza di questo tumore sono difficili da chiarire. Leggiamo, nello specifico, anche la sua sintomatologia in micio.

Il tumore del felino
Peloso non sta bene (Foto Pexels)

Non sempre il felino riesce a vivere libero da pensieri e problemi, di qualsiasi natura. I disturbi fisici possono essere comuni (e rari) nell’animale, ma informandosi bene si può fare tanto per lui.

Ci sono delle problematiche gravi che possono provocare delle conseguenze pericolose per la salute del felino. Il tumore è tra queste ed è essenziale sapere come si manifesta.

In particolare, il mastocitoma cutaneo nel gatto è un tipo di tumore caratterizzato da mastociti, i quali generano, a loro volta, dei noduli nella pelle, causando l’ingrossamento di intestino e milza.

Si tratta di un tumore splenico piuttosto comune nell’animale la cui formazione può essere associata a diversi fattori: genetici, ambientali. La mutazione genetica di mastocitomi è la più diffusa.

Questo tipo di tumore presenta dei sintomi ben visibili sul felino che ne è soggetto. Si possono notare i noduli nella pelle con aree più dure sulla testa e sul collo di micio, le zone più colpite.

I segnali della presenza di mastocitoma cutaneo sono anche:

  • forte prurito sulle orecchie (per l’infiammazione);
  • vomito;
  • anoressia nel gatto;
  • improvvisa perdita di peso;
  • diarrea;
  • sangue nelle feci del gatto (se il mastocitoma è grave);
  • presenza di una massa nell’addome del gatto;
  • placche che possono sviluppare ulcere.

Seppur con tutti questi sintomi gravi, parliamo di un tipo di mastocitoma facile da diagnosticare nel felino. Vediamo, più avanti, cosa prevede la sua diagnosi.

Potrebbe interessarti anche: Ameloblastoma nel gatto: cause e sintomi del tumore alla bocca del Micio

Il felino e il tumore cutaneo: diagnosi e cura prevista

Questa tipologia di tumore deve essere diagnosticata attraverso un esame specifico e mediante una procedura necessaria per analizzare la situazione del gatto. Continuiamo a leggere, insieme alla cura proposta dal medico.

Il felino e il suo tumore
Gatto sofferente (Foto Pixabay)

Il mastocitoma cutaneo nel gatto può essere diagnosticato eseguendo l’esame delle cellule al microscopio, cioè la citologia.

In pratica, viene inserito un ago sottile nella massa e vengono aspirate alcune cellule, dopodiché queste saranno posizionate sul vetrino da microscopio. Il vetrino verrà, poi, esaminato dal medico veterinario.

Se fosse necessario, il medico potrà decidere di analizzare sempre al microscopio, tramite asportazione chirurgica, un pezzo del tumore (o l’intero tumore).

I felini predisposti a questa forma di tumore

É la cosiddetta istopatologia, che offre più informazioni circa il mastocitoma presente nel peloso, sul suo livello di aggressività e altro. Di solito, questo tumore si presenta nei gatti più giovani.

Ma può manifestarsi anche nei felini anziani, in forma benigna o più aggressiva. In base alla progressione della malattia, la prognosi varia ogni volta.

Sono essenziali gli esami del sangue e delle urine, insieme all’ecografia addominale e ai raggi X dei polmoni.

La cura più opportuna, per questa forma di tumore, è solitamente l’escissione chirurgica. Questa, poi, potrà essere supportata da una conseguente radioterapia.

Gestione cookie