La storia di Egan: il cane era tenuto legato e costretto a mangiare pietre

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By Lisa Girello

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La storia di Egan ha colpito tutto il web, gli angeli blu hanno salvato il cane che era tenuto legato ed era costretto a mangiare pietre.

enpa cane bianco
Egan, cane salvato dall’ENPA (Facebook – ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali)

La storia di Egan sta facendo il giro del web grazie all’appello dell’ENPA (Ente Nazionale Protezioni Animali). Egan è un cane di 7 anni che ha trascorso la maggior parte della sua “vita” legato ad una catena, costretto a trascorrere le sue giornata sotto al sole, la pioggia e la neve. Di questo tempo trascorso, il cane porta i segni, difatti perso l’udito e quasi del tutto la vista. Ad arrivare in suo soccorso sono gli angeli blu dell’ENPA

Costretto a mangiare le pietre, adesso il cane Egan cerca una famiglia che lo ami

ENPA (Facebook – ENPA – Ente Nazionale Protezione Animali)

Egan ha vissuto un vero e proprio calvario. 7 anni di prigionia senza un minimo di affetto e una ciotola piena di cibo. Proprio l’assenza di quel cibo tanto prezioso, ha portato il cane a mandare giù le pietre. Il veterinario che l’ha visitato ha raccontato di averne trovato una della grandezza di 2 centimetri all’interno del naso. Eppure Egan è un cane talmente dolce e perfetto per la compagna che nonostante abbia passato l’inferno, il suo sguardo ora trabocca di amore e felicità.

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Il cane di 7 anni è di taglia medio-piccola ed ha un bellissimo manto bianco. Adesso è in cerca di una famiglia che lo accolga e lo ami e che si prenda cura di lui. Soprattutto ora che è sordo e ipovedente. Con una nuova famiglia e casa, anche Egan sarà in grado di lasciarsi alle spalle tutto quello che ha passato e guardare avanti come non ha mai fatto prima. Questo è l’appello che la pagina Facebook dell’ENPA fa ai suoi seguaci.

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Egan in questo momento è sotto le cure della volontaria che lo ha salvato, in Piemonte. Tuttavia nessuno si è fatto avanti per prendersi cura di lui. Se non dovesse trovare una famiglia disposta ad accoglierlo, il cane potrebbe finire in box del canile del posto. Ecco quindi che l’ENPA si fa carico di trovare una casa per sempre al piccolo Egan.

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