Un cane è stato fotografato mentre ringrazia il suo soccorritore a Kherson: le reazioni del fido scampato all’annegamento è commovente.
In seguito all’improvvisa distruzione della diga a Kherson, le immagini aeree catturate dai droni hanno svelato uno scenario terribile. Moltissime le case sommerse dall’acqua gelida del fiume Dnipro. Fra i vari oggetti trasportati dal violento flusso dell’acqua, come autovetture e abitazioni, anche migliaia di persone e centinaia di animali da compagnia e altri che dapprima ospitati nello zoo della città. In questo quadro disastroso la reazione di uno dei cani – salvati dall’annegamento – pare stia divenendo il simbolo della solidarietà mostrata dai volontari e militari nel posto per cercare di limitare gli effetti dell’inondazione.
Un cane salvato in Ucraina, a Kherson ringrazia il suo soccorritore dopo essere riemerso
Sono tre le fotografie apparse, dal 7 giugno fino ad oggi, su Twitter in merito all’episodio. Le toccanti immagini, assieme a quelle di moltissimi altri sopravvissuti al disastro, documentano – in sequenza – il cane tratto in salvo dalle fredde acque del fiume Dnipro.
Mentre lo stato d’emergenza in Ucraina sul fronte animali persiste inesorabilmente da più di un anno ormai, come mostrano le prime due immagini, condivise rispettivamente dal “Donbas Frontliner” e da “SergeyShishkin” sulle loro rispettive pagine Twitter: il pelosetto, ancora visibilmente provato dall’accaduto, si aggrappa alle gambe di uno dei volontari in senso di profondo riconoscimento, come se desiderasse abbracciarlo.
Indimenticabile – in parallelo a quella del cane tratto in salvo appena tre giorni fa – anche l’esperienza di Ressi, il povero cagnolino fuggito dai bombardamenti durante il conflitto bellico.
“Le persone stanno prendendo i loro documenti e i loro elementi di prima necessità“, scrive @frontliner_au nel posto condiviso il 7 giugno su Twitter, informando sulle dinamiche di fuga dei residenti che, a Kherson – nei giorni scorsi – hanno perso tutto ciò che avevano e sono costretti a rifugiarsi altrove grazie all’aiuto dei volontari e dei militari che trasportano i civili su gommoni di salvataggio.
People are grabbing their documents and essentials, taking their cats and dogs, and getting into boats. Rescuers, the military, and volunteers are all helping residents of Kherson and the region whose homes are underwater because of blew up of the Kakhovka dam. pic.twitter.com/YunWluoe13
— Donbas Frontliner (@frontliner_ua) June 7, 2023
Nella città di Kherson, dove la diga non esiste più, l’acqua aveva raggiunto i 5,5 metri di altezza. In totale, in un giorno solo dall’inondazione, sarebbero almeno 1560 le persone scortate lontane dal luogo dell’emergenza.