Un cane salvato a Kherson ringrazia il suo soccorritore in modo commovente

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By Giada Ciliberto

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Un cane è stato fotografato mentre ringrazia il suo soccorritore a Kherson: le reazioni del fido scampato all’annegamento è commovente.

cane ucraina confini donbas
Cane salvato in acqua (Twitter SergeyShishkin – Amoreaquattrozampe.it)

 

In seguito all’improvvisa distruzione della diga a Kherson, le immagini aeree catturate dai droni hanno svelato uno scenario terribile. Moltissime le case sommerse dall’acqua gelida del fiume Dnipro. Fra i vari oggetti trasportati dal violento flusso dell’acqua, come autovetture e abitazioni, anche migliaia di persone e centinaia di animali da compagnia e altri che dapprima ospitati nello zoo della città. In questo quadro disastroso la reazione di uno dei cani – salvati dall’annegamento – pare stia divenendo il simbolo della solidarietà mostrata dai volontari e militari nel posto per cercare di limitare gli effetti dell’inondazione.

Un cane salvato in Ucraina, a Kherson ringrazia il suo soccorritore dopo essere riemerso

Sono tre le fotografie apparse, dal 7 giugno fino ad oggi, su Twitter in merito all’episodio. Le toccanti immagini, assieme a quelle di moltissimi altri sopravvissuti al disastro, documentano – in sequenza – il cane tratto in salvo dalle fredde acque del fiume Dnipro.

cane acqua fredda Dnipro
Il fido ancora terrorizzato (Twitter Donbas Frontliner – Amoreaquattrozampe.it)

 

Mentre lo stato d’emergenza in Ucraina sul fronte animali  persiste inesorabilmente da più di un anno ormai, come mostrano le prime due immagini, condivise rispettivamente dal “Donbas Frontliner” e da “SergeyShishkin” sulle loro rispettive pagine Twitter: il pelosetto, ancora visibilmente provato dall’accaduto, si aggrappa alle gambe di uno dei volontari in senso di profondo riconoscimento, come se desiderasse abbracciarlo.

Indimenticabile – in parallelo a quella del cane tratto in salvo appena tre giorni fa – anche l’esperienza di Ressi, il povero cagnolino fuggito dai bombardamenti durante il conflitto bellico.

cane reazione dopo salvataggio
Il cane al confine (Twitter MichaelBabich – Amoreaquattrozampe.it)

 

Le persone stanno prendendo i loro documenti e i loro elementi di prima necessità“, scrive @frontliner_au nel posto condiviso il 7 giugno su Twitter, informando sulle dinamiche di fuga dei residenti che, a Kherson – nei giorni scorsi – hanno perso tutto ciò che avevano e sono costretti a rifugiarsi altrove grazie all’aiuto dei volontari e dei militari che trasportano i civili su gommoni di salvataggio.

Nella città di Kherson, dove la diga non esiste più, l’acqua aveva raggiunto i 5,5 metri di altezza. In totale, in un giorno solo dall’inondazione, sarebbero almeno 1560 le persone scortate lontane dal luogo dell’emergenza.

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